Scopriamo se il tuo smartphone è davvero un ricettacolo di microbi come spesso sostenuto.
Durante l’ora di religione, un alunno di undici anni ha disturbato la lezione con il suo telefono cellulare che ha squillato. L’insegnante ha deciso, quindi,…
Capita ogni mattina. La sveglia dello smartphone suona e il tuo sonno si interrompe... E usi la funzione 'posponi'... Ma può farti male...
Più le tecnologie si evolvono e più grandi diventano gli smartphone. Tuttavia, resta la consuetudine di tenere il telefonino in tasca.
Alzi la mano chi, almeno una volta, non ha trascorso del tempo al bagno utilizzando lo smartphone! Questa abitudine, che per molte persone ha sostituito…
Un uomo è diventato cieco dopo aver giocato con il cellulare per tutta la notte. Ecco i dettagli di questo caso (raro).
L'installazione del 5G richiede una banda di frequenza superiore rispetto al 4G attualmente in uso. Ma ci sono rischi per la salute?
L'Agenzia di Sicurezza Nazionale per la Salute francese ha diffuso un rapporto sugli effetti delle onde sul corpo quando il telefono è in tasta. Ecco cos'è stato scoperto.
Se, come molte persone, sei abituato a usare lo smartphone ogni volta che vai in bagno, ti spieghieremo perché sbagli e soprattutto cosa rischi.
Gli smartphone sono parte integrante della nostra vita. I giovani sono i maggiori utenti e questa pratica non è priva di rischi per la salute.
Una società ha deciso di approfondire come l'aspetto del corpo potrebbe cambiare a causa dell'uso ossessivo di smartphone e tablet. Il risultato è inquietante.
Il responso da una ricerca dell'Università della Sunshine Coast in Australia.
L'allarme dell'ente dei medici britannico Chief Medical Officers che ha chiesto un intervento dell'autorità. Ecco quali sono i rischi per i bambini.
L'uso intensivo dello smartphone può avere effetti negativi su tutto il sistema muscolo-scheletrico del collo. Cosa dice uno studio.
Uno studio commissionato dall'operatore britannico O2 su 2000 volontari mostra che lo smartphone ha già causato cambiamenti anatomici in una parte della popolazione.
Lo afferma uno studio dell'istituto svizzero di salute pubblica TPH.