Soffri di trigliceridi alti? Scopri come combatterli

Combatti i trigliceridi alti con una dieta equilibrata e uno stile di vita sano.

I trigliceridi sono un tipo di grasso presente nel sangue che viene utilizzato come fonte di energia dal nostro corpo. Quando i livelli diventano troppo alti aumenta il rischio di malattie cardiache e ictus. Le cause sono da individuare in una dieta ricca di zuccheri e carboidrati raffinati, nell’obesità, nella sedentarietà, nel consumo eccessivo di alcol, nel troppo fumo, nell’abuso di alcuni farmaci o per colpa di problemi di salute come diabete e ipotiroidismo.

Trigliceridi_alti
Trigliceridi_alti

Come ridurre i livelli?

Per prima cosa è necessario limitare l’assunzione di grassi saturi. Si devono evitare gli alimenti fritti, i cibi e i latticini grassi optando invece per alimenti come l’avocado, le noci, i semi di lino e l’olio di oliva. E’ importante mangiare fibre assumendo frutta fresca, verdure, legumi e cereali integrali.

Ovviamente è necessario limitare gli zuccheri come quelli presenti nelle bibite, nei dolci e nei prodotti da forno. Il consiglio è di ricorrere al pesce: il salmone, lo sgombro e le sardine sono pieni di grassi omega-3 che abbassano il picco elevato di trigliceridi nel sangue. Non bisogna dimenticare di fare almeno 30 minuti di attività fisica moderata ogni giorno come camminare, correre, nuotare o fare yoga.

Yoga

Gli integratori alimentari fanno bene?

Ci sono alcune sostanze che si possono prendere. Tuttavia si deve consultare sempre il proprio medico perché gli integratori non dovrebbero essere utilizzati come sostituto di una dieta sana. La niacina, o vitamina B3, è un integratore alimentare che può aiutare a ridurre i trigliceridi nel sangue. Può avere effetti collaterali indesiderati, come arrossamento della pelle e prurito e interagire con alcuni farmaci.

Anche le fibre solubili nei legumi e nella frutta sono importanti, così come il coenzima Q10. E’ un antiossidante presente nel pesce e nella carne. Il policosanolo è una sostanza presente nella cera d’api e in alcune piante, come la canna da zucchero. mentre steroli e stanoli sono contenuti nei semi di girasole e nel germe di grano.

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