Ecco gli effetti disastrosi della cocaina sul naso

L’uso di cocaina può avere conseguenze estremamente deleterie sulla struttura nasale, al punto da doverla sostituire con una protesi.

C’è uno studio molto preoccupante diffuso dal National Health Service (NHS), il servizio sanitario pubblico britannico. Nelle testimonianze rivelate dalla BBC, i medici britannici sono allarmati per le disastrose conseguenze del consumo di cocaina sull’organismo. Infatti, se conosciamo da tempo la sua pericolosità, la dipendenza che provoca e la sua mortalità, meno sappiamo che può provocare la completa distruzione del naso. Un effetto che è stato reso pubblico dall’attrice Daniella Westbrooke, che si è ritrovata con un buco nel naso a causa del consumo eccessivo.

Natarajan Balaji, consulente otorinolaringoiatrico presso il Monklands University Hospital e attuale presidente della British Society of Facial Plastic Surgery, ha spiegato perché: “La cocaina viene tagliata con altri ingredienti, tra cui il levamisolo, che viene utilizzato nelle compresse antiparassitarie per cani e gatti, e la fenacetina, un farmaco analgesico e antifebbrile utilizzato in medicina veterinaria”.

E ancora: “Quando viene sniffata, la cocaina provoca una costrizione molto forte dei vasi sanguigni e il setto nasale è molto sensibile alla riduzione del flusso sanguigno. Dopo aver sniffato cocaina diverse volte, la struttura nasale può iniziare a morire”.

Un forte aumento dei consumi

La BBC ha riportato la storia di un uomo che si fa chiamare Fraser, il cui naso aveva iniziato a collassare a causa dell’eccessivo consumo di cocaina. Avvertito che avrebbe potuto dover sostituire il naso con una protesi, ha beneficiato della chirurgia ricostruttiva. “Sono molto fortunato e ho cambiato la mia vita, ma la mia storia sarebbe potuta essere molto diversa e potevo andare a letto la sera rimuovendo la mia protesi nasale”, ha raccontato.

Nicholas Calder, specialista britannico in chirurgia nasale ricostruttiva, ha affermato: “Il numero di pazienti che trattiamo aumenta di anno in anno e i pazienti vengono da noi da una sezione trasversale della popolazione”.

In Scozia, come riportato sempre dalla BBC, il numero di persone in cura per tossicodipendenza che ha riferito di aver fatto uso di cocaina come droga principale è stato del 18% nel 2020/2021, rispetto a cifre comprese tra il 5 e l’8% tra il 2006 e il 2016.

In Francia, nel 2017, il 2,8% dei diciassettenni e il 5,6% degli adulti avevano già sperimentato la cocaina nel 2017 secondo i dati del governo. È quattro volte più di 20 anni fa, hanno precisato le cifre ufficiali.

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