Trattenere la pipì, cosa rischi se eviti di farla
Trattenere la pipì è un comportamento pericoloso per la salute del nostro apparato urinario e non solo. Scopri cosa rischi.
Trattenere la pipì può essere molto scomodo, soprattutto se non si ha accesso a un bagno. Ma evitare di urinare quando si ha la sensazione di doverlo fare può portare a conseguenze negative per la salute.
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Cause e sintomi
La sensazione di dover urinare è causata dalla distensione della vescica, che si riempie di liquido. Se si trattiene la pipì, la vescica continua a riempirsi e può arrivare a dilatarsi eccessivamente. Questo può causare dolore addominale, ma anche infezioni urinarie e danni ai reni.
Conseguenze per la salute
La trattenuta della pipì può causare infezioni alle vie urinarie, che possono propagarsi ai reni e causare danni permanenti. Inoltre, può aumentare il rischio di sviluppare calcoli renali e di avere problemi di incontinenza urinaria in futuro.
Diagnosi e trattamento
Per evitare questi problemi è importante non trattenere la pipì e cercare di urinare quando si ha la sensazione di doverlo fare. Se si soffre di problemi di incontinenza urinaria, è importante rivolgersi al proprio medico di fiducia, che potrà prescrivere farmaci o terapie per alleviare i sintomi.
Di cosa è fatta la pipì?
La pipì è composta principalmente da acqua (circa il 95%), insieme a vari soluti, tra cui urea, creatinina, acido urico, sodio, cloruro, potassio e altri composti organici e inorganici. La composizione della pipì può variare a seconda di diversi fattori, come l’età, il sesso, l’alimentazione e lo stato di salute generale della persona. Inoltre, l’urina può contenere anche batteri o altri agenti patogeni, soprattutto se si ha un’infezione del tratto urinario.
Conclusioni
Non trattenere la pipì è importante per la salute dell’apparato urinario e può prevenire problemi a lungo termine. Se si soffre di problemi di incontinenza urinaria, è importante parlare con il proprio medico per trovare una soluzione adeguata.
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