Mononucleosi: cause, sintomi, diagnosi e trattamento

La mononucleosi è una malattia infettiva che colpisce maggiormente gli adolescenti e i giovani adulti.

I sintomi comprendono febbre, mal di gola e grave affaticamento. Il periodo di contagio della mononucleosi è molto lungo.

Si tratta di una malattia infettiva lieve causata dal virus di Epstein-Barr (EBV).

La mononucleosi compare soltanto una volta durante la vita dell’individuo ed è un’nfezione innocua nella stragrande maggioranza dei casi. Sebbene possa colpire chiunque, indipendentemente dall’età o dal sesso, la mononucleosi riguarda in particolare gli adolescenti e i giovani adulti.

Quali sono le cause della mononucleosi?

La mononucleosi viene trasmessa attraverso la saliva, da cui il nome di “malattia del bacio”. Indirettamente, si può trasmettere anche condividendo posate o bicchieri. La durata del periodo di incubazione è di circa 3-7 settimane.

Quali sono i sintomi della mononucleosi?

Nella sua forma abituale, questa malattia provoca febbre, mal di gola, aumento delle dimensioni dei linfonodi cervicali e soprattutto affaticamento. Tuttavia, nessuno di questi sintomi è sistematico nel caso della mononucleosi.

Inoltre, nei bambini la mononucleosi è il più delle volte non sintomatica ma può anche essere responsabile degli stessi sintomi degli adulti o di altri sintomi come: otite, diarrea, dolore addominale, sintomi di infezione respiratoria.

La mononucleosi è contagiosa?

La mononucleosi infettiva è contagiosa. Il periodo di contagio è lungo e può durare fino a 6 mesi dopo la guarigione e possibilmente in modo intermittente per anni.

Come diagnosticare la mononucleosi?

La diagnosi di mononucleosi si basa principalmente sull’osservazione dei segni fisici e può essere confermata dalla rilevazione degli anticorpi anti-EBV grazie a un esame del sangue.

Quali sono i trattamenti per la mononucleosi?

Non esiste un trattamento specifico per questa malattia che guarisce da sola dopo circa quattro settimane. Ma è possibile ridurre i sintomi. Ad esempio, in caso di dolore e febbre, si raccomanda di assumere il paracetamolo. In caso di stanchezza intensa ci vuole il riposo.

Si può prevenire la mononucleosi?

Non c’è modo di prevenire la mononucleosi infettiva ma il contagio può essere evitato non baciando una persona infetta o usando le sue posate o il bicchiere.

La mononucleosi è pericolosa?

Le complicanze sono rare ma possono interessare diversi organi: il cuore (miocardite), il cervello (encefalite, meningite), i polmoni (polmonite), i reni (nefrite) e il fegato (epatite virale). La rottura della milza nella fase acuta dell’infezione è un’altra complicanza nota, ma fortunatamente molto rara. Infine, se l’amoxicillina viene assunta in modo errato, è classico vedere comparire un’eruzione cutanea.

LEGGI ANCHE: Sudorazione eccessiva? Scopri i principali rimedi.

Articoli correlati