Cosa mangiare per fermare la diarrea?

Scoprite quali alimenti aiutano a contrastare la diarrea e perché.

La diarrea rappresenta un disturbo intestinale comune, ma altrettanto fastidioso, che può essere causato da vari fattori tra cui infezioni, malattie croniche o reazioni ad alcuni alimenti. La gestione della diarrea attraverso l’alimentazione può non solo contribuire a ridurre la sua durata, ma anche prevenirne la recidiva.

Cibo e diarrea: un delicato equilibrio

Il nostro intestino, quando funziona correttamente, assorbe l’acqua dal cibo che ingeriamo, lasciando uno ‘sgabello solido’. Nel contesto medico, “sgabello solido” si riferisce alle feci ben formate e consistenti, che sono tipiche di un intestino sano e funzionante correttamente. Questo è il risultato di un corretto processo di digestione e assorbimento, nel quale l’acqua viene adeguatamente estratta dal materiale alimentare digerito mentre passa attraverso il tratto intestinale.

In caso di diarrea, invece, il cibo passa attraverso l’intestino troppo velocemente, non consentendo l’assorbimento sufficiente dell’acqua e provocando quindi feci liquide o semi-liquide.

Cause della diarrea

La diarrea è un disturbo comune che può essere causato da una varietà di fattori. Di seguito, alcune delle cause più comuni:

  • infezioni: la diarrea può essere causata da vari tipi di infezioni, come quelle batteriche (es. Salmonella, Escherichia coli), virali (es. Norovirus, Rotavirus) o parassitarie (es. Giardia). Queste infezioni possono essere contratte tramite acqua o cibo contaminati, o attraverso il contatto con persone infette.
  • intolleranze o allergie alimentari: alcune persone possono soffrire di diarrea a seguito del consumo di certi alimenti ai quali sono intolleranti o allergiche. L’intolleranza al lattosio e la celiachia (intolleranza al glutine) sono esempi comuni.
  • medicamenti: alcuni farmaci, come gli antibiotici, possono provocare diarrea. Questo accade perché gli antibiotici possono alterare l’equilibrio dei batteri “buoni” nell’intestino, rendendolo suscettibile all’infiammazione e alla diarrea.
  • malattie croniche dell’intestino: condizioni come la malattia di Crohn, la colite ulcerosa e la sindrome dell’intestino irritabile possono causare episodi di diarrea.
  • altre condizioni mediche: alcune malattie come il diabete, l’iperparatiroidismo, la malattia di Addison e la cistifibrosi possono provocare diarrea come sintomo.
  • stress o ansia: in alcune persone, lo stress emotivo o l’ansia possono causare diarrea. Questo fenomeno è particolarmente comune in persone con sindrome dell’intestino irritabile.

È importante notare che mentre la diarrea è di solito un disturbo temporaneo e autolimitante, se persiste per più di qualche giorno, o se è associata a sintomi gravi come febbre alta, sanguinamento rettale, disidratazione o perdita di peso, dove essere consultato un medico.

Alimenti astringenti: aiutare l’intestino a riprendersi

Gli alimenti astringenti sono quei cibi che hanno la capacità di “stringere” i tessuti corporei, incluso il rivestimento del tratto intestinale. Alcuni alimenti astringenti come le mele, le banane, il riso bianco e il pane tostato bianco possono essere utili in caso di diarrea. Questi alimenti fanno parte della cosiddetta “dieta BRAT” (Bananas, Rice, Applesauce, Toast), un regime alimentare tradizionalmente consigliato per il trattamento della diarrea.

Idratazione: l’importanza dell’acqua e degli elettroliti

L’idratazione è un componente fondamentale per gestire la diarrea. A causa della perdita eccessiva di liquidi, il rischio di disidratazione è notevolmente elevato. Pertanto, è essenziale bere molta acqua. Ma attenzione, la diarrea porta anche alla perdita di sali minerali o elettroliti, come sodio, potassio e cloruro. Per questo motivo, le soluzioni di reidratazione orale, che contengono una combinazione di questi elettroliti, possono essere molto utili per prevenire la disidratazione.

Alimentazione progressiva: riprendere lentamente una dieta normale

Dopo un episodio di diarrea, è importante reintrodurre gradualmente una dieta normale. Iniziare con alimenti facilmente digeribili come riso bianco, pane tostato o patate lesse. Man mano che i sintomi migliorano, si possono introdurre proteine magre come pollo o tacchino cotti senza grassi. Infine, una volta che la diarrea è completamente risolta, è possibile ritornare alla propria dieta abituale.

Quindi, la gestione della diarrea attraverso l’alimentazione richiede un approccio olistico che include l’assunzione di alimenti astringenti, l’idratazione adeguata e la reintroduzione graduale di una dieta normale. Tuttavia, ricordate che la diarrea può essere sintomo di una condizione medica più seria. Pertanto, se persiste per più di alcuni giorni o se è associata a altri sintomi preoccupanti, è consigliato consultare un medico.

Ricordate sempre: il cibo è il vostro alleato, non il nemico. Capire come utilizzare l’alimentazione per aiutare il corpo a riprendersi da un episodio di diarrea può fare la differenza nel vostro benessere generale.

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