Regina Elisabetta morta per il ‘cuore spezzato’ dopo la scomparsa di Filippo?

La regina Elisabetta II è morta giovedì scorso, 8 settembre, all’età di 96 anni, dopo 7 decenni di regno.

Un medico sostiene che la morte del consorte, il principe Filippo, avvenuta 18 mesi fa, possa aver influenzato anche quella della regina. Lo riporta il Daily Mail.

Il duca di Edimburgo, infatti, è morto il 9 aprile 2021, appena due mesi prima del suo centesimo compleanno, dopo un matrimonio lungo 73 anni.

La dott.ssa Deb Cohen-Jones, medico di famiglia australiano, ha spiegato al magazine FEMAIL l’impatto sulla salute della perdita di una persona cara: “Non esiste una scienza rigorosa al riguardo. Ma è sicuramente un fenomeno osservato. Si tratta più di perdere la volontà che la salute”.

E ancora: “Da un punto di vista fisiologico, la perdita del principe Filippo le ha causato un forte stress, aumentando i suoi livelli di cortisolo”. E lo stress può avere effetti profondi e finanche catastrofici sul corpo umano, morte compresa.

A tal proposito, Nikki Stamp, cardiochirurgo, nel 2018, ad ABC News, affermò che la perdita del coniuge può dare inizio a una “reazione a catena” che può portare alla morte della persona in lutto: “Quello che sappiamo è che per alcune persone lo stress di perdere una persona cara, o qualsiasi tipo di evento stressante nella vita, fa scatenare una serie di reazioni nel corpo fisico e nella mente che possono causare malattie e talvolta la morte. È sicuramente qualcosa che stiamo scoprendo sempre di più ultimamente”.

In effetti, ormai spesso si sente parlare di sindrome del cuore spezzato.

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