Edema cerebrale: cos’è e quali sono le cause

Da Beatrice Verga - 02/12/2022

Quali sono le cause che portano all’insorgenza degli edemi cerebrali? Se ti stai ponendo questa domanda, l’articolo nelle prossime righe fa al caso tuo! Come sempre, non essendo i nostri contenuti di natura medica, ti invitiamo, qualora dovessi avere qualsiasi dubbio sulle tue condizioni di salute, a contattare il medico di base o uno specialista.

Cos’è l’edema cerebrale?

Come in molti casi, anche in questo è necessario, prima di entrare nel vivo delle cause, cercare di capire di cosa si parla. Dicesi edema cerebrale un’alterazione del sistema nervoso causata da un eccessivo accumulo di liquido intra ed extracellulare a livello del cervello. Quando si parla di questa condizione clinica, si inquadra una delle principali cause di ipertensione endocranica. Chiarito questo importantissimo aspetto, possiamo entrare nel vivo dei fattori causali.

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Cosa provoca l’edema cerebrale?

Sono diversi i fattori causali che possono provocare un edema cerebrale. Tra questi, spicca senza dubbio il trauma cranico. Anche un evento come l’ictus può comportare l’insorgenza della problematica a cui è dedicato questo articolo. Lo stesso si può dire per ischemia e infarto del miocardio.

L’edema cerebrale può essere altresì provocato da alcune reazioni allergiche. Quando lo si chiama in causa, è necessario rammentare anche il ruolo, frequente soprattutto in età pediatrica, di tumori come il medulloblastoma, la neoplasia cerebrale più frequente nei primi anni di vita (la sua incidenza è maggiore nel periodo compreso tra i 2 e i 7 anni).

Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare delle cause dell’edema cerebrale. Una di queste è la chetoacidosi diabetica. Di cosa si tratta? Di una complicanza frequente soprattutto nei pazienti con diagnosi di diabete mellito di tipo 1.

Da non trascurare è anche il ruolo delle infiammazioni cerebrali secondari, delle meningiti e delle encefaliti. Quando si parla delle cause dell’edema cerebrale, è importante rammentare che questa condizione gravissima insorge anche a seguito della permanenza in luoghi caratterizzati da temperature molto alte. In questi frangenti – un esempio utile da chiamare in causa è quello dei deserti, ma anche delle automobili chiuse lasciate sotto il sole per tanto tempo – l’edema cerebrale può provocare la morte.

Un aspetto molto importante da sottolineare quando si discute dell’eziologia dell’edema cerebrale riguarda il rapporto di dipendenza tra la causa che ha provocato il problema e la velocità di progressione dello stesso.

Quest’ultima è particolarmente rapida nei casi in cui, per esempio, si ha a che fare con lesioni alla barriera ematoencefalica, fattori in grado di provocare il cosiddetto edema cerebrale vasogenico. In questo frangente, la persona colpita è interessata da un rapido rigonfiamento del tessuto cerebrale.

L’edema cerebrale si può trattare?

Dopo aver illustrato in linea generale le cause dell’edema cerebrale, è bene capire se questa condizione grave si può trattare. In alcuni casi sì. Gli approcci adottati dai medici sono svariati. Tra questi è possibile includere la somministrazione parentale di soluzioni ipertoniche come il mannitolo. La loro funzione è quella di richiamare acqua dai tessuti del cervello per ridurre il volume di quest’ultimo.