Anemia perniciosa: scopri i campanelli d’allarme e le cause più comuni

L'anemia perniciosa è una patologia che colpisce soprattutto gli anziani. Scopriamo le cause e i trattamenti efficaci per affrontarla.

L’anemia perniciosa è una malattia del sangue che colpisce soprattutto gli anziani. Si tratta di una forma di anemia causata da una carenza di vitamina B12, che viene prodotta naturalmente dallo stomaco. La carenza di vitamina B12 può provocare un’infiammazione dello stomaco e impedire l’assorbimento della vitamina stessa. In questo articolo parleremo delle cause, dei sintomi e dei trattamenti efficaci per l’anemia perniciosa.

Anemia perniciosa.
Anemia perniciosa.

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L’anemia perniciosa: definizione e sintomi

L’anemia perniciosa è una forma di anemia che si verifica quando l’organismo non produce abbastanza globuli rossi sani. I sintomi dell’anemia perniciosa includono la stanchezza, la debolezza, la mancanza di respiro, la pallore della pelle e delle mucose, la tachicardia e la difficoltà di concentrazione. In alcuni casi, l’anemia perniciosa può anche causare problemi neurologici come la perdita della sensibilità alle mani e ai piedi, la difficoltà a camminare e la confusione mentale.

Le cause dell’anemia perniciosa

L’anemia perniciosa è causata da una carenza di vitamina B12. La vitamina B12 si trova soprattutto negli alimenti di origine animale, come la carne, il pesce e le uova. Tuttavia, il nostro organismo non è in grado di assorbire la vitamina B12 direttamente dalle fonti alimentari. Per questo motivo, la vitamina B12 viene prima assorbita dallo stomaco, dove viene prodotta una sostanza chiamata fattore intrinseco, che aiuta il nostro organismo ad assorbirla. L’anemia perniciosa può essere causata dalla produzione insufficiente di fattore intrinseco da parte dello stomaco, oppure da una condizione chiamata gastrite autoimmune, che provoca un’infiammazione dello stomaco e impedisce l’assorbimento della vitamina B12.

I trattamenti efficaci per l’anemia perniciosa

Il trattamento dell’anemia perniciosa consiste nel reintegrare la vitamina B12 nel nostro organismo. Ci sono diversi modi per farlo, a seconda della gravità della malattia. Uno dei trattamenti più comuni è l’iniezione di vitamina B12, che viene somministrata direttamente nel muscolo o nella vena. In alcuni casi, la vitamina B12 può essere somministrata attraverso un naso-gastrico o attraverso una pillola. Per garantire una maggiore assorbimento della vitamina B12, i pazienti con anemia perniciosa dovrebbero anche seguire una dieta ricca di alimenti che contengono vitamina B12, come la carne, il pesce e le uova.

coaguli di sangue

La diagnosi e la prevenzione dell’anemia perniciosa

La diagnosi dell’anemia perniciosa viene effettuata attraverso un esame del sangue, che misura i livelli di vitamina B12 nel nostro organismo. Se i livelli di vitamina B12 sono bassi, il medico può effettuare ulteriori test per determinare la causa della carenza. Per prevenire l’anemia perniciosa, è importante seguire una dieta equilibrata e ricca di alimenti che contengono vitamina B12. In alcuni casi, il medico può anche consigliare l’assunzione di integratori di vitamina B12, soprattutto per le persone con una dieta vegana o vegetariana.

L’anemia perniciosa è una malattia grave, ma curabile. Con un trattamento tempestivo e una dieta equilibrata, è possibile prevenire e curare l’anemia perniciosa. Se si sospetta di avere questa malattia, è importante consultare un medico e seguire le sue indicazioni per il trattamento.

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