Hai questi livelli troppo alti nel sangue? Sei a rischio Alzheimer: conoscerli è importante

Scopri quali sono i livelli nel sangue associati al rischio di Alzheimer e come prevenirlo. Leggi l'articolo per saperne di più.

L’Alzheimer è una malattia neurodegenerativa che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Mentre la causa esatta della patologia non è ancora conosciuta, ci sono alcuni fattori di rischio che possono aumentare la probabilità di sviluppare l’Alzheimer, tra cui alcuni livelli nel sangue troppo alti. Continua a leggere per saperne di più.

Alzheimer.

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Livelli nel sangue associati al rischio di Alzheimer

Omocisteina: livelli elevati di omocisteina nel sangue possono aumentare il rischio di Alzheimer. La omocisteina è un aminoacido prodotto dal metabolismo delle proteine ​​e un eccesso può danneggiare i vasi sanguigni del cervello.

Proteina C-reattiva: livelli elevati di proteina C-reattiva nel sangue sono stati associati a un aumento del rischio di Alzheimer. La proteina C-reattiva è un indicatore di infiammazione nel corpo.

Glucosio: livelli elevati di glucosio nel sangue possono aumentare il rischio di Alzheimer. La glicemia alta può danneggiare i vasi sanguigni del cervello e causare infiammazione.

Colesterolo: livelli elevati di colesterolo LDL (il cosiddetto “colesterolo cattivo”) nel sangue possono aumentare il rischio di Alzheimer. Il colesterolo LDL può danneggiare i vasi sanguigni del cervello e causare infiammazione.

Prevenzione dell’Alzheimer

Ci sono alcune misure che si possono adottare per prevenire l’Alzheimer, compreso il mantenimento di uno stile di vita sano. Ecco alcuni consigli utili:

  1. Mantenere una dieta sana ed equilibrata: evitare cibi ad alto contenuto di grassi saturi e zuccheri e aumentare il consumo di frutta, verdura, cereali integrali, pesce e noci.
  2. Esercizio fisico regolare: fare attività fisica moderata per almeno 30 minuti al giorno, come camminare, correre, nuotare o praticare yoga.
  3. Mantenere la mente attiva: leggere, fare giochi di parole, puzzle o qualsiasi altra attività che stimoli la mente.
  4. Dormire bene: dormire almeno 7-8 ore a notte può aiutare a ridurre il rischio di Alzheimer.
  5. Monitorare i livelli nel sangue: controllare regolarmente i livelli dei fattori di rischio nel sangue, come l’omocisteina, la proteina C-reattiva, il glucosio e il colesterolo LDL, può aiutare a individuare precocemente il rischio di Alzheimer. Ne abbiamo scritto nel paragrafo precedente.

Quanto spesso dovresti monitorare i livelli del sangue?

La frequenza con cui si dovrebbero monitorare i livelli del sangue dipende dal fattore di rischio specifico e dalle raccomandazioni del medico o dello specialista. In generale, la maggior parte dei medici raccomanda di monitorare i livelli del sangue una volta all’anno, ma ci sono alcune eccezioni.

Ad esempio, se si hanno livelli di zucchero elevati nel sangue o si è a rischio di diabete, il medico potrebbe raccomandare di monitorare i livelli del sangue più frequentemente, come ogni 3-6 mesi. Allo stesso modo, se si hanno livelli elevati di colesterolo o di trigliceridi, il medico potrebbe raccomandare di monitorare i livelli del sangue ogni 6 mesi.

In alcuni casi, il medico potrebbe raccomandare di monitorare i livelli del sangue con maggiore frequenza, come ogni 2-3 mesi. Ciò può essere necessario se si sta seguendo un trattamento o un regime alimentare specifico per abbassare i livelli di una sostanza nel sangue.

In breve

In sintesi, monitorare i livelli di alcune sostanze nel sangue può essere uno degli indicatori del rischio di Alzheimer, ma ci sono anche altre misure che si possono adottare per prevenire o rallentare il decorso della malattia. Mantenere uno stile di vita sano, fare esercizio fisico regolare, mantenere la mente attiva e monitorare i livelli nel sangue sono tutti modi per proteggere la salute del cervello.

Leggi anche: Alzheimer, i primi segnali: come riconoscerli e affrontare la malattia

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