Zanzara tigre, 5 metodi efficaci per evitare che ci pungano

Flagelli dell’estate, le zanzare disturbano le nostre notti e ci ronzano attorno per succhiare il nostro sangue, scatenando il prurito.

Tra le più fastidiose c’è senza dubbio la zanzara tigre o Aedes albopictus. Facile da identificare grazie alle strisce bianche e nere sul corpo e sulle zampe, questa piccola zanzara (meno di un centimetro di apertura alare) può, in determinate condizioni speciali, trasmettere la febbre dengue.

Originaria del Sud-Est asiatico, questa zanzara adesso si trova nella maggior parte dei dipartimenti della Francia meridionale, nonché in Alsazia e nel bacino di Parigi. Da qui la necessità di sapere come proteggersi. Ecco, quindi, cinque metodi per tenere lontana la zanzara tigre, come riportati su Pourquoidocteur.fr.

Indossare abiti lunghi e larghi

Questo è probabilmente il metodo più efficace per tenere lontane le zanzare tigre: vestiti lunghi e larghi che coprono la schiena, avambracci e polpacci. Naturalmente, per evitare che faccia troppo caldo nel bel mezzo dell’estate, si raccomanda di utilizzare materiali naturali come il cotone o il lino, che consentono alla pelle di respirare e di evacaure il sudore.

Usare le piante

Come l’olio di eucalipto di limone, usato come repellente, alcune piante possono tenere le zanzare a distanze perché disturbate dal loro odore. Questo è il caso del geranio, del basilico al limone e della lavanda.

Anche i chiodi di garofano sono molto efficaci, collocandoli in mezzo al limone e lasciati in una tazza.

Accendere il ventilatore

Un altro suggerimento: accendere il ventilatore. Non solo raffredda l’atmosfera in caso di un’ondata di caldo ma è stato dimostrato che rende difficile per le zanzare di pungerci, non solo perché disperde il nostro profumo ma perché l’aria che genera rende il loro volo più difficoltoso.

Rimuovere l’acqua stagnante

Infine, si raccomanda di non lasciare nel giardino e sul balcone acqua stagnante. Infatti, la zanzara tigre può colonizzarsi in queste aree e utilizzarle per deporre le uova. Si consiglia, infine, di svuotare le grondaie se intasate.

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