Trombosi, quali sono gli 8 campanelli d’allarme? Come prevenire?

La trombosi è un evento preoccupante che può condurre alla morte. Purtroppo spesso non si ha la conoscenza adeguata per scongiurare le complicanze fatali ed è per questo che oggi tratteremo i campanelli d’allarme.

Trombosi, cos’è, anticoagulanti e alimentazione

La trombosi è solamente la conseguenza della formazione di un trombo (un coagulo di sangue) all’interno di un vaso sanguigno ostacolandone il flusso e la necrosi (morte) dell’organo verso cui il sangue era diretto. Ricordiamo che il sangue apporta tutti i nutrienti necessari alla sopravvivenza degli organi.

Sia una vena che un’arteria può essere interessata alla trombosi, infatti parliamo di trombosi arteriosa o trombosi venosa con origine differenti che non approfondiremo. Tuttavia, spesso, la sede di origine dei trombi sono le gambe.

come prevenire trombosi

Molti di voi conosceranno i farmaci anticoagulanti che ostacolano – appunto – la formazione dei coaguli nel sangue (come l’eparina) oppure ostacolando l’accrescimento di quelli che si sono già formati.

Quando si assume un farmaco anticoagulante bisogna fare attenzione ai cibi ricchi di vitamina K, evitando del tutto:

  • Cavolfiore
  • Broccoli e cavoletti di Bruxelles
  • Cime di rapa
  • Lattuga
  • Prezzemolo
  • Verze
  • Asparagi
  • Pomodori (è permessa solo la salsa di pomodoro)
  • Spinaci
  • Cicoria
  • Kiwi (è permesso solo il kiwi giallo – gold)
  • Fagioli e ceci (sono permesse solo le lenticchie)
  • Piselli
  • Carote e sedano

Consumare non più di 100 gr. al giorno di:

  • Uova (tuorlo)
  • Burro
  • Olio di oliva o di mais
  • Tonno fresco e sott’olio
  • Agnello, carne di cavallo
  • Prosciutto crudo o bresaola
  • Fegato (bovino o suino)
  • Tè verde

Questa è un’indicazione generica, tuttavia è bene parlare con il proprio medico di riferimento.

8 campanelli d’allarme

La trombosi è un evento allarmante che non deve essere sottovalutato, può risultare fatale se non s’interviene in tempo. I campanelli d’allarme a cui fare attenzione sono:

1. Sensazione di calore nella zona o nell’arto interessato.
2. Intorpidimento nella zona o nell’arto interessato.
3. Aumento di volume nella zona o nell’arto interessato.
4. Arrossamento nella zona o nell’arto interessato.
5. Dispnea (difficoltà respiratorie).
6. Alterazioni ritmo cardiaco.
7. Tosse con tracce di sangue.
8. Dolore toracico.

I primi 4 segnali indicano certamente la presenza di trombosi. Gli altri 4 la presenza di complicanze.

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