La demenza è una condizione che si verifica nelle persone con gravi lesioni cerebrali o malattie neurodegenerative come l'Alzheimer e il Parkinson.
C'è un sintomo poco noto del morbo di Alzheimer, di recente scoperto dagli scienziati. Ecco quale.
Un team di ricercatori francesi ha individuato i sintomi che possono verificarsi anni prima della manifestazione clinica dell'Alzheimer.
La Sindrome di Alzheimer sembra essere in aumento, poiché la popolazione dei Paesi sviluppati sta invecchiando. Cosa è meglio sapere.
Lunedì è stato approvato dall'FDA il primo farmaco che agisce contro i processi sottostanti all'Alzheimer. I risultati - però - sono controversi.
Ricercatori sono riusciti a identificare 4 sottotipi di Alzheimer tramite l’utilizzo della PET. Questi sottotipi sono accumunati dalla diffusione della proteina tau (responsabile del morbo…
Allo stato attuale non si può parlare di guarigione, ma anticipare l'Alzheimer si può: osservandone i suoi campanelli d'allarme.
Alzheimer. Cos'è, i sintomi, la diagnosi, come si cura, l'aspettativa di vita.
Ivo Cilesi, pedagogista che ha cambiato la vita di tantissimi malati di Alzheimer, è morto per il Coronavirus tra domenica e lunedì.
Ciò è quanto sostengono i ricercatori della Stanford University della California, Stati Uniti d'America. I dettagli.
Scoperta dai ricercatori della Fondazione EBRI Rita Levi-Montalcini una molecola che 'ringiovanisce' il cervello bloccando l'Alzheimer nella prima fase
Una società farmaceutica statunitense sostiene di aver creato la prima terapia che potrebbe rallentare il morbo di Alzheimer ed è ora pronta per essere lanciata sul mercato.
Un team di ricercatori britannici, del Medical Research Council, ha cercato di capire perché i mancini sono più rari e cosa li rende così.
L'aglio nero è un alimento che presenta molte proprietà benefiche per la salute. Scopriamo quali.
Secondo un nuovo studio, pubblicato il 27 agosto scorso sulla rivista Molecular Psychiatry, un’alimentazione ricca di grassi durante la gravidanza potrebbe proteggere i neonati dal…
La mela è un frutto ricco di benefici per la salute, come questi elencati qui.
Tutti sappiamo quanto importante sia muoversi. Tanti studi scientifici hanno, infatti, dimostrato i benefici del camminare per la salute: solo 15-30 minuti di camminata al…
Una scoperta che potrebbe essere combinata con un trattamento in grado di curare la demenza e l'Alzheimer (che colpisce più di 7 milioni di persone ogni anno).
La Vitamina B12 è essenziale per molte funzioni del corpo, come la produzione dell'emoglobina, della mielina e dell'omocisteina. Ecco cos'è meglio sapere (soprattutto se non mangi carne).
Ecco cinque malattie che possono causare le bevande analcoliche se consumate troppo spesso.
Le amarene hanno proprietà benefiche per la salute maggiori delle tradizioniali ciliegie. Ecco alcune cose che forse non sai.
Lo studio della dottoressa Manuela Leri, ricercatrice di Airalzh Onlus, dimostra come l’oleuropeina aglicone e l’idrossitirosolo – i polifenoli dell’Olio EVO – possano prevenire la formazione di proteine tossiche responsabili dello sviluppo dell’Alzheimer.
La salvia è in giro da molto tempo. Questa pianta nutriente sempreverde proviene dalla famiglia della menta ed è originaria del Mediterraneo. La salvia ha…
La prossima volta che mangerete un pezzo di cioccolato, potreste non sentirvi eccessivamente in colpa. Ecco perché.
Al via una ricerca sperimentale che, secondo i medici, può invertire gli effetti dell'Alzheimer e prevenire che si verifichino sin dall'inizio.
Scoperto un legame tra dormire poco e male e la demenza. Gli studi sono stati diffusi durante la conferenza dell'Associazione Alzheimer.
Mangiare due porzioni di funghi a settimana potrebbe dimezzare il rischio del declino anormale del cervello in età avanzata.
La scoperta di un team di ricercatori francesi e statunitense. Si tratta di una nuova speranza per i malati di Alzheimer.
I ricercatori hanno scoperto nel cervello dei malati di Alzheimer un tipo di batteri noti per essere la causa della malattia dei denti e delle gengive.
Gli scienziati statunitensi hanno sviluppato un esame del sangue per predire l'insorgenza del morbo di Alzheimer dieci anni prima della comparsa dei primi sintomi.