Perché il cervello perde la sua capacità di apprendere col passare del tempo? Ecco la risposta

Leggi ora il nostro articolo e scopri perché il cervello smette di apprendere con il tempo che passa.

Il cervello è uno degli organi più importanti del nostro corpo e svolge un ruolo cruciale nella nostra capacità di apprendere, ricordare e adattarci all’ambiente che ci circonda. Tuttavia, con il passare del tempo, la capacità del cervello di fare proprie nuove informazioni può diminuire. A cosa è dovuto ciò?

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La neuroplasticità diminuisce con l’età

La neuroplasticità è la capacità del cervello di adattarsi e cambiare in risposta a nuove esperienze. È questa capacità che ci permette di apprendere nuove abilità, come parlare una nuova lingua o suonare uno strumento musicale. Tuttavia, la neuroplasticità, massima negli anni dell’infanzia, diminuisce con l’età. Si può tenere sotto controllo questo processo con lo stile di vita – il sonno, per esempio, aiuta molto – ma non lo si può fermare.

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La diminuzione dei neurotrasmettitori

I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche presenti nel cervello che consentono alle cellule nervose di comunicare tra di loro. Sono responsabili di molti processi nel cervello, tra cui l’apprendimento e la memoria. Con l’avanzare dell’età, alcuni neurotrasmettitori, come l’acetilcolina e la dopamina, vengono sintetizzati meno. Questa diminuzione può influire negativamente sulla capacità del cervello di apprendere nuove informazioni.

La diminuzione della materia grigia

La materia grigia è il tessuto cerebrale costituito principalmente da corpi cellulari e dendriti delle cellule nervose. È responsabile di molte funzioni cerebrali, tra cui l’apprendimento e la memoria. Con l’età, la quantità di materia grigia nel cervello diminuisce, con tutte le conseguenze del caso sull’apprendimento di nuove informazioni.

Le malattie cerebrali

Alcune malattie cerebrali, come l‘Alzheimer, possono influire negativamente sulla capacità del cervello di apprendere nuove informazioni. L’Alzheimer è una malattia neurodegenerativa che colpisce la memoria e altre funzioni cerebrali. Con il passare del tempo, questa malattia può compromettere seriamente la capacità del cervello di imparare nuove cose e ricordare.

Il nostro cervello è soggetto al tempo che passa. Nonostante ciò, ribadiamo, esistono diverse modalità per mantenerlo attivo e per riuscire, nel corso del tempo, a rallentare sempre di più il percorso di avvicinamento verso il momento in cui non riuscirà più ad apprendere nuove cose con agilità.

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