Mangia in aereo e ha la diarrea per tutte le 15 ore del volo

Durante un volo, una donna con intolleranza al glutine ha involontariamente ingerito un croissant che ne conteneva.

Hai mai vissuto un viaggio in cui sei stato malato per tutto il tragitto? Speriamo di no, ma se hai una curiosità (forse un po’ morbosa) o un sincero desiderio di comprendere cosa può accadere in situazioni come queste, sei nel posto giusto.

Il resoconto di un volo interminabile

È Chloë Chapdelaine, una giovane viaggiatrice, a raccontare il suo sconcerto. Bisogna dire che quando si è intolleranti al glutine e si mangia per errore un croissant che lo contiene, le conseguenze non possono che essere spiacevoli.

Su TikTok, Chloë ha condiviso la sua storia per testimoniare il fatto che l’intolleranza al glutine non è solo una semplice preferenza alimentare, ma ha effetti molto reali. Come prova, la nostra viaggiatrice ha trascorso le 15 ore del suo volo tra Los Angeles e Dubai, bloccata in bagno a soffrire di diarrea.

“Troppo buono” per essere senza glutine

Infatti, mentre si dirigeva a Dubai, la giovane donna ha gustato la sua colazione “senza glutine” a bordo, con un croissant che ha trovato “troppo buono” per essere senza glutine. Effettivamente, dopo la conferma da parte di un’assistente di volo, si è resa conto di aver mangiato una brioche che le ha causato molti problemi.

Chloë su TikTok, parlando del “peggior volo della mia vita”, ha raccontato: “Sono immediatamente caduta in uno stato di shock e sono entrata in panico”. Ha, in pratica, trascorso molto tempo in bagno, ance a vomitare per “circa un’ora” ma è stata anche preda di crampi addominali, nausea e prurito.

La malattia celiaca

L’intolleranza al glutine, anche nota come malattia celiaca o celiachia, è una malattia intestinale cronica e autoimmune legata all’ingestione di glutine. Colpisce persone geneticamente predisposte.

Molto diffusa in Europa settentrionale, l’intolleranza al glutine è causata biologicamente dalla produzione di un anticorpo attraverso il nostro sistema immunitario, stimolato dal glutine, una proteina presente nel grano, nell’orzo e nella segale.

Questi anticorpi danneggiano la parete interna dell’intestino tenue, causando un’appiattimento delle villosità. La superficie liscia che ne risulta provoca una malassorbimento delle sostanze nutritive.

Leggi anche: La dieta senza glutine: tutto quello che devi sapere sulla celiachia e sulle alternative alimentari

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