Malore improvviso in ospedale, muore guardia giurata di 57 anni

Un uomo di 57 anni, guardia giurata in un ospedale di Aviano, è morto dopo un malore improvviso. I dettagli.

Alle prime luci dell’alba di ieri, venerdì 26 maggio 2023, i Vigili del Fuoco di Pordenone sono stati chiamati a intervenire presso il Campus del CRO – Centro di Riferimento Oncologico situato in via Franco Gallini ad Aviano.

Il motivo dell’intervento era il soccorso di una guardia giurata, insieme al personale sanitario, che si trovava bloccata all’interno della guardiola a causa di un arresto cardiocircolatorio provocato da un improvviso malore.

Roberto Ferroli
Roberto Ferroli

I pompieri hanno prontamente agito per sbloccare la porta e permettere l’accesso al personale sanitario arrivato sul posto. Purtroppo, nonostante i loro sforzi, è stato constatato il decesso dell’uomo. I Carabinieri erano presenti sul luogo dell’incidente.

L’uomo coinvolto in questa tragica situazione si chiamava Roberto Ferroli, aveva 57 anni ed era originario di Brescia, ma residente a Spilimbergo. Al momento dell’accaduto, lavorava per l’azienda Sicuritalia.

Cosa s’intende per arresto cardiocircolatorio?

L’arresto cardiocircolatorio, noto anche come arresto cardiaco, si verifica quando il cuore smette di battere in modo efficace e il flusso di sangue verso il corpo viene interrotto. Questo può essere causato da diversi fattori, tra cui un’anomalia del ritmo cardiaco (come la fibrillazione ventricolare), un’insufficienza cardiaca grave o un blocco delle arterie coronarie.

Durante un arresto cardiaco, il cuore non è in grado di pompare il sangue in modo sufficiente per fornire ossigeno e nutrienti vitali agli organi e ai tessuti del corpo. Senza un’adeguata ossigenazione, il cervello e gli altri organi vitali possono subire danni irreversibili nel giro di pochi minuti.

Il trattamento dell’arresto cardiocircolatorio richiede un’azione immediata per ripristinare la circolazione sanguigna e riprendere le funzioni vitali. Le manovre di rianimazione cardiopolmonare (CPR) vengono solitamente eseguite per mantenere il flusso di sangue nel corpo durante l’attesa dell’arrivo dei soccorsi medici. Inoltre, è fondamentale l’utilizzo di un defibrillatore per ripristinare il ritmo cardiaco normale, se appropriato.

L’arresto cardiocircolatorio è una situazione di emergenza critica che richiede un intervento tempestivo e competente per massimizzare le possibilità di sopravvivenza e ridurre al minimo i danni all’organismo.

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