Malattia di Lyme, cos’è, sintomi, rischi e cure

La malattia di Lyme può essere molto difficile da diagnosticare per varie ragioni.

Innanzitutto, la gente non sa sempre di essere stata morsa da una zecca e non richiede, pertanto, una cura adeguata finché non si svilupperanno i sintomi.

Inoltre, molti sintomi della malattia di Lyme sono gli stessi di altre patologie, tra cui l’influenza.

Poi, le zecche che diffondono la malattia di Lyme possono essere molto piccole e, quindi, difficili da individuare, anche quando sono molto piene di sangue.

Per di più, i test ematici utilizzati per diagnosticare la malattia di Lyme potrebbero non sempre dare esito positivo.

Attualmente, il processo per riconoscere o scongiurare la malattia di Lyme è un test che individua gli anticorpi che si formano quando il corpo sta cercando di contrastare gli effetti della patologia.

SINTOMI PRINCIPALI

Il rash cutaneo dopo il morso di una zecca.

Il sintomo più noto della malattia di Lyme è un rash cutaneo che somiglia a un occhio di bue.

Il nome scientifico di questo rash è eritema migrans e si verifica nel 70% – 80% delle persone infettate da un morso di zecca.

L’area direttamente intorno al morso della zecca può essere rossa, sollevata e assomigliare a un morso ‘normale’. L’eruzione cutanea spesso si diffonde tramite un modello circolare più acceso al centro e più scuro sull’anello scuro.

Tuttavia, non tutti coloro che contraggono la malattia di Lyme hanno un rush simile.

I segni classici della malattia di Lyme sono i seguenti:

  • Dolori muscolari;
  • Mal di testa;
  • Affaticamento;
  • Febbre.

I sintomi possono apparire in qualsiasi momento tra i 3 e i 30 giorni dopo l’infezione. Il periodo di incubazione può anche portare a confondere i sintomi. Infatti, se il paziente non sa di essere stato morso, potrebbe pensare di avere contratto una ‘semplice’ influenza.

Sei su Telegram? Segui le notizie di SaluteLab.it sul nostro canale! Iscriviti, cliccando qui!

SINTOMI AVANZATI

Alcuni che contraggono la malattia di Lyme possono presentare altri sintomi.

Infatti, si possono avvertire dolori alle articolazioni, soprattutto alle ginocchia e rigidezza al collo.

Inoltre, emicranie dolore possono costringere il paziente a restare sveglio di notte.

La vertigine e le variazioni della frequenza o del ritmo cardiaci rappresentano, poi, sintomi avanzati della malattia di Lyme.

RISCHI

La malattia di Lyme, non curata per diversi mesi, può causare problemi molto gravi che possono anche danneggiare il sistema nervoso.

La perdita della funzione muscolare facciale, ad esempio, è una complicazione della malattia di Lyme.

Possono capitare, inoltre, problemi di movimento, soprattutto in braccia e gambe.

Problemi cardiaci e infiammazione di occhi e fegato sono rari ma possibili nella fase avanzata della malattia di Lyme.

TRATTAMENTO

La malattia di Lyme è curata con gli antibiotici. Prima si prendono, migliori sono le possibilità di recupero. La maggior parte delle persone diagnosticate nei primi stadi assume un farmaco orale, da due a tre settimane. Chi, invece, presenta sintomi più gravi, compresa la compromissione neurologica, può assumere anche antibiotici per via endovenosa. Il trattamento per la malattia di Lyme può essere eseguito per diverse settimane, finanche un mese.

Comunque, anche se la malattia di Lyme in fase avanzata può richiedere qualche tempo per essere curata, la maggior parte delle persone è in grado di recuperare completamente.

Come scritto, però, la malattia di Lyme può avere effetti gravi sulla salute, soprattutto se diagnosticata in ritardo.

Anche se i sintomi possono essere difficili da differenziare da altre malattie, imparare i sintomi della malattia di Lyme può aiutare a prevenirne gli effetti.

LEGGI ANCHE: Cancro al pancreas, quali sono i campanelli d’allarme?

Articoli correlati