Gastrite, quali cibi evitare e quali scegliere?

La gastrite è una patologia infiammatoria acuta o cronica del rivestimento dello stomaco.

Le cause possono essere numerose: un’infezione da Helicobacter pylori (batteri resistenti all’acidità dello stomaco), assunzione prolungata di farmaci antinfiammatori non steroidei, consumo di alcol, tabacco eccessivo o anche una buona dose di stress.

Per non accentuare i sintomi è necessario evitare alcuni alimenti che irritano la parete digestiva in modo da ridurre l’infiammazione come cibi acidi, piccanti, troppo freddi, troppo grassi, troppo dolci…

Quali sono gli alimenti da evitare?

Spezie e cibi piccanti, cibi acidi come agrumi, cibi contenenti aceto o troppo zucchero (miele, marmellata, ecc.) o anche troppo grassi (carni fredde, ecc.) possono irritare una mucosa già sensibile.

Quanto ai grassi cotti, accentuano l’ipersecrezione acida. In altre parole vanno evitati tutti gli alimenti che possono essere irritanti per la mucosa, che stimolano la secrezione acida dello stomaco, tutti quelli che provocano disturbi digestivi, rallentando lo svuotamento gastrico, e dolori addominali.

Bevande da evitare in caso di gastrite?

Bisoga limitare il consumo di bevande alcoliche e bevande molto zuccherate. Sostituirle con acqua gassata ricca di bicarbonati per facilitare la digestione. Evitare anche il caffè e il tè.

Quali cibi mangiare?

Si raccomanda di adottare una dieta antiossidante per ridurre l’infiammazione e favorire il benessere, come frutta e verdura colorata, erbe aromatiche fresche. Le verdure vanno consumate preferibilmente cotte, la carne o il pesce cotti senza grassi. Il consumo di sostanze grasse crude come burro o olio va limitato.

Gli alimenti ricchi di omega-3 sono da preferire perché hanno la particolarità di ridurre l’infiammazione. È il caso dei pesci grassi (sardine, sgombri, salmone, ecc.) e dei frutti oleosi come le noci.

LEGGI ANCHE: Atassia: tipi, cause e sintomi.

Articoli correlati