Epicondilite o gomito del tennista, sintomi, cause e trattamento

L’epicondilo è un piccolo rilievo osseo situato appena sopra l’articolazione del gomito. L’epicondilite (o gomito del tennista) e l’infiammazione che colpisce questo distretto anatonomico. Si tratta di un disturbo muscoloscheletrico dell’arto superiore.

Il dolore si manifesta dopo sollecitazioni intense o ripetute su braccio, avambraccio e mano. Tuttavia, può essere collegato all’epitrocleite, una condizione che colpisce l’epitroclea, all’interno del braccio.

Sintomi dell’epicondilite

L’epicondilite può manifestarsi improvvisamente o gradualmente ma di solito si verifica sul braccio dominante, in un gomito sensibile al tocco.

Il dolore si estende alla parte esterna del gomito e dell’avambraccio, e si manifesta in movimenti come questi:

  • rotazione della mano;
  • quando si afferra un oggetto, specialmente con il braccio teso;
  • quando si piega il braccio o il polso;
  • ripetizione del gesto che ha causato l’epicondilite.

Le cause dell’epicondilite

L’attività professionale è il principale fattore di rischio per l’epicondilite. Ma altre attività e fattori possono essere la causa:

  • ripetizione di gesti dannosi;
  • mancanza di riposo o recupero;
  • lavoro forzato e a freddo;
  • esposizione alle vibrazioni;
  • praticare il tennis (da qui il nome di gomito del tennista).
  • pessime condizioni di lavoro;
  • consumo di tabacco;
  • malattie che contribuiscono all’indebolimento dei tendini, come diabete e cattiva circolazione sanguigna.

Come trattare l’epicondilite?

L’epicondilite può essere particolarmente dolorosao e avere un impatto significativo sulla vita quotidiana e professionale.

Tuttavia, non presenta particolari rischi e guarisce spontaneamente nel lungo periodo, tra i 9 e i 24 mesi.

Il trattamento precoce, però, può accelerare questa guarigione. Innanzitutto è necessario interrompere l’attività responsabile della patologia per far riposare i tendini interessati.

Pertanto, quando l’epicondilite è riconosciuta come una malattia professionale, è generalmente sufficiente un’interruzione del lavoro di 4 settimane per un lavoro sedentario e fino a 11 settimane in caso di stress significativo al braccio.

Altre soluzioni:

  • la prescrizione di farmaci antinfiammatori non steroidei (ibuprofene) e analgesici (paracetamolo), per calmare il dolore;
  • infiltrazioni di corticosteroidi nella zona dolorosa;
  • esercizi muscolari con un fisioterapista.

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