“Dolcificante aumenta il rischio di infarto o ictus”

Sotto accusa l'eritritolo, dolcificante usato al posto dello zucchero. Lo studio è stato anche citato su Facebook da Matteo Bassetti.

Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, su Facebook, ha allertato sull’impatto negativo dell’eritritolo sulla salute.

L’esperto ha scritto: “Ho sempre pensato che fosse meglio prendere il caffè amaro o al massimo con un cucchiaino di zucchero tradizionale. Oggi ne abbiamo la conferma. Secondo uno studio pubblicato su Nature Medicine l’eritritolo, un comune dolcificante usato da moltissimi aumenta il rischio di infarti e ictus. L’eritritolo viene anche venduto come prodotto bio in quanto ottenuto attraverso la fermentazione del mais”.

“Dopo la recente crociata contro il vino, mi aspetto lo stesso trattamento per molti cibi e bevande che hanno dimostrato di essere dannosi per la salute, ma per i quali nessuno si è preoccupato di mettere l’etichetta ‘Nuoce gravemente alla salute’ – ha proseguito Bassetti – Chissà quante bevande zuccherate o merendine che bevono e mangiano i nostri figli contengono questo dolcificante… si deve vigilare sulla sicurezza e la educazione alimentare e nutrizionale per tutti gli alimenti e le bevande. Se la si fa solo su alcuni prodotti, puzza di speculazione commerciale”.

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Cosa dice lo studio?

I ricercatori hanno esaminato dati relativi a oltre 4mila persone tra Usa ed Europa, rilevando che “quelle con livelli più elevati di eritritolo nel sangue mostravano un rischio alto di gravi eventi cardiaci avversi come” appunto “infarto, ictus o morte”.

Gli autori hanno inoltre analizzato gli effetti dell’aggiunta di eritritolo al sangue intero o alle piastrine isolate, osservando che l’eritritolo favoriva l’attivazione delle piastrine che dà origine a coaguli. Anche studi preclinici hanno confermato che l’ingestione di eritritiolo aumenta la formazione di coaguli. Gli scienziati sottolineano l’importanza di studi di follow-up per confermare questi risultati nella popolazione generale. Il lavoro pubblicato presenta, infatti, diversi limiti, precisano, tra cui il fatto che “gli studi di osservazione clinica – tengono a puntualizzare – dimostrano l’associazione e non la causalità”. Indicano cioè il legame fra due eventi (in questo caso alti livelli ematici di eritritolo un maggior rischio di infarti o ictus potenzialmente mortali), ma non il rapporto causa-effetto. I ricercatori suggeriscono di discutere con il proprio medico o con un dietologo certificato, per informarsi sulle scelte alimentari sane e ricevere consigli personalizzati.

Cos’è l’eritritolo?

L’eritritolo è un dolcificante naturale a basso contenuto calorico che viene spesso utilizzato come sostituto dello zucchero. Viene prodotto attraverso un processo di fermentazione di alcuni carboidrati, come il mais, il frumento o la tapioca, da parte di alcuni lieviti o batteri.

L’eritritolo ha un sapore dolce simile allo zucchero, ma ha solo circa il 5% delle calorie dello zucchero e un indice glicemico quasi nullo, il che lo rende una scelta popolare per coloro che cercano di ridurre l’apporto di zuccheri nella loro dieta. Inoltre, l’eritritolo non causa carie dentali.

L’eritritolo è utilizzato come dolcificante in una varietà di prodotti alimentari a basso contenuto calorico, come bevande, caramelle, prodotti da forno e dolci. Tuttavia, l’eritritolo può causare alcuni effetti collaterali gastrointestinali, come flatulenza, gonfiore e diarrea, se consumato in grandi quantità.

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