Come riconoscere e curare la micosi inguinale

La micosi inguinale (Tinea Cruris) è un’infezione micotica comune soprattutto negli uomini. Essa si manifesta nella zona inguinale e può essere molto fastidiosa. In questo articolo vi diremo come riconoscerla e quali sono i trattamenti indicati per curare questa condizione.

Cos’è la micosi inguinale?

La micosi inguinale è un’infezione che attacca le pieghe inguinali e che si manifesta principalmente negli uomini, mentre nelle donne si presenta solo raramente.

Viene anche chiamata Tinea Cruris ed è causata da funghi antropofili. Essa può essere trasmessa facilmente per contatto diretto o indiretto tra una persona e l’altra. Di solito, l’utilizzo di indumenti che non permettono la giusta traspirazione del sudore (come i capi sintetici e le tute sportive) aumenta il rischio di sviluppare una micosi inguinale.

Nel prossimo paragrafo vi parleremo dei sintomi attraverso cui si manifesta questa infezione per capire come riconoscerla e trattarla in tempo.

Come riconoscerla?

I sintomi che più comunemente si associano alla micosi inguinale sono:

  • prurito
  • arrossamento e presenza di chiazze ed eritemi nella zona dell’inguine che col passare del tempo possono espandersi in altre parti del corpo
  • presenza di papule e vescicole attorno agli arrossamenti
  • desquamazione della pelle
  • dolore nelle zone interessate (sintomo più raro)

Cura e trattamento

Una volta che il medico avrà confermato la presenza di micosi inguinale, il trattamento principalmente consigliato riguarda l’utilizzo di pomate, soluzioni o spray antimicotici da applicare localmente. I principi attivi di comune impiego comprendono: mioconazolo, clotrimazolo, bifonazolo, chetoconazolo.

La cura dovrà essere effettuata per almeno 7-10 giorni anche successivamente alla guarigione delle chiazze, per evitare la possibilità che si presentino recidive.

Anche alcuni rimedi naturali possono rivelarsi utili per alleviare i sintomi della micosi inguinali. Tra questi, i più utilizzati sono il tea tree oil (olio essenziale dalle proprietà antibatteriche), la lavanda, la malva (con effetto decongestionante e antifungino) e l’aloe vera.

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