Come combattere l’insonnia i giorni prima di un esame

Per stare bene, bisogna dormire bene. E, quando ci sono degli esami a breve, ciò è ancora più importante. Perché quando dormiamo il nostro corpo si rigenera e si libera anche dello stress. Il cervello, inoltre, durante la notte consolida quanto appreso e memorizza le informazioni acquisite durante il giorno.

Pertanto, quando un esame importante è vicino, è meglio prendere delle buone abitudini circa il sonno.

Ad esempio, si raccomanda di evitare di sera l’esposizione alla luce blu degli smartphone, del tablet e dei computer che interrompono le secrezioni di melatonina, ritardando così l’addormentarsi.

Gli esperti, poi, come si legge su Futura-Sciences.com, concordano sul fatto che il metodo più importante per contrastare l’insonnia legata allo stress è rispettare il ritmo naturale.

Perché, infine, gli esperti concordano sul fatto che il più importante per inseguire l’insonnia legata allo stress è rispettare il suo ritmo naturale e ‘ascoltare’ il corpo. Soprattutto il giorno prima dell’esame che non va considerato uno diverso dagli altri.

Ad esempio, se non abbiamo mai assunto ansiolitici o sonniferi, di certo non dobbiamo cominciare a farlo il giorno prima. Rischiamo una delusione perché potremmo non tollerarli bene e la memoria e le abilità cognitive potrebbero risentirne il giorno successivo.

Alcuni medici, piuttosto, consigliano di assumere una dose di paracetamolo che abbassa la temperatura del corpo e aiuta a dormire. Si può, poi, anche semplicemente rinfrescare e aerare la stanza prima di andare a dormire.

Nel pomeriggio si può anche pianificare di praticare sport, preferibilmente un’attività all’aperto, solo per stancarci un po’. A cena, infine, vanno evitati cibi grassi e preferire cibi leggeri che sono più facili da digerire.

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