Calendula: tutti i benefici della pianta antibatterica

Scopri come la Calendula può migliorare la tua salute e il tuo benessere con le sue proprietà antibatteriche.

La Calendula è una pianta nota per le sue proprietà antibatteriche. Il suo nome scientifico è Calendula officinalis ed è originaria dell’Europa meridionale. Viene utilizzata da secoli in medicina tradizionale per trattare una vasta gamma di disturbi, tra cui infezioni, infiammazioni e disturbi della pelle.

Contiene composti attivi come flavonoidi, triterpeni e acidi grassi essenziali, che conferiscono alla pianta le sue proprietà che distruggono i batteri nocivi nel corpo riducendo l’infiammazione.

Con la Calendula si possono trattare le infezioni del tratto urinario, la diarrea e l’infezione da candida. Inoltre serve per l’acne, l’eczema e altri disturbi della pelle. E’ anche un rimedio popolare per la cura delle ferite, delle ustioni, delle punture di insetti e delle eruzioni cutanee. Per utilizzarla ci sono diverse opzioni disponibili: con la pianta fresca o essiccata si può preparare una tisana o un decotto o, in alternativa, si possono usare prodotti come creme, unguenti e lozioni.

Quali sono le dosi consigliate?

Per le tinture si consiglia di assumere da 30 a 60 gocce, diluite in acqua, da 2 a 3 volte al giorno. Nelle tisane 1 a 2 cucchiaini di fiori essiccati per ogni tazza di acqua calda da lasciare in infusione per 5-10 minuti e bere 2-3 tazze al giorno. Le dosi consigliate per le creme e le lozioni a base di Calendula possono variare a seconda del prodotto e dell’applicazione: in generale se ne deve applicare una piccola quantità sulle aree interessate della pelle, massaggiando delicatamente fino a completo assorbimento. Gli oli essenziali di Calendula, diluiti in quelli di cocco o di mandorle dolci, vanno messi in una proporzione di circa 10-15 gocce di olio essenziale per ogni 30 ml di olio vettore.

Olio essenziale di calendula

Quali sono gli effetti collaterali più comuni?

La Calendula è considerata sicura se utilizzata in modo appropriato. Tuttavia, come con qualsiasi rimedio naturale, ci possono essere alcuni effetti collaterali. Tra queste l’irritazione della pelle ma anche reazioni allergiche anche ad altre piante della stessa famiglia, come la margherita o l’arnica.

In caso di prurito, gonfiore o difficoltà respiratorie, bisogna interromperne immediatamente l’uso e consultare un medico. Attenzione all’interazione con i farmaci, in particolare con quelli che agiscono sul fegato. L’assunzione di grandi quantità di Calendula può incidere sul sistema nervoso causando sonnolenza o vertigini per cui è meglio evitare di guidare o di utilizzare macchinari pesanti dopo l’assunzione.

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