Coronavirus: “il vaccino potrebbe non arrivare mai”

Il Dottor David Nabarro, professore presso l’Imperial College di Londra, nel corso di un’intervista alla CNN ha fatto presente che le società devono mettersi nella condizione di difendersi dal Coronavirus mentre proseguono con la loro vita quotidiana. A detta dell’esperto, infatti, non tutti i virus hanno un vaccino.

“Non possiamo dare scontata la disponibilità di un vaccino”

Nel corso di un collegamento con la CNN, Nabarro ha fatto presente che per molti virus non esiste un vaccino e che dare per scontata la sua presenza è sbagliato. Ha inoltre specificato che, qualora dovesse essere messo a punto un vaccino, non è automatico il superamento dei test di efficacia e sicurezza.

Le sue dichiarazioni sono arrivate poco tempo dopo le stime del Center for Infectious Disease Research dell’Università del Minnesota, che ha parlato di una permanenza del Covid-19 per altri due anni circa e della necessità, per i vari Paesi, di prepararsi a focolai periodici.

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Gli esperti hanno ovviamente posto l’accento sul fatto che, senza un trattamento provato o un protocollo vaccinale, i Governi di tutto il mondo dovranno limitare l’interazione sociale. Il contenimento sarà in generale impegnativo per via della presenza di un ampio numero di soggetti infetti asintomatici.

L’immunologo Anthony Fauci, portavoce della task force USA contro il Coronavirus, nel corso di un incontro con i giornalisti all’inizio del mese di aprile ha dichiarato che il mondo potrebbe non tornare più a come lo conoscevamo prima del Coronavirus.

Concludiamo ricordando che, per quel che concerne i protocolli vaccinali, allo Spallanzani di Roma è stata ufficializzata per la prima volta al mondo la neutralizzazione del virus nelle cellule umane da parte di un vaccino sperimentale messo a punto dalla Takis di Pomezia.

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