Mastoplastica additiva: come scegliere il chirurgo giusto?

La mastoplastica additiva è tra gli interventi di chirurgia estetica più richiesti al mondo. Consiste nell’aumento del volume del seno attraverso l’inserimento di protesi mammarie, con l’obiettivo di migliorare l’armonia del corpo o di recuperare la forma perduta a seguito di dimagrimenti, gravidanze o interventi oncologici. Non si tratta solo di un cambiamento estetico: per molte donne, rappresenta un passo importante verso una maggiore sicurezza in sé stesse.

Ma come si svolge esattamente questo intervento? E soprattutto: come scegliere il chirurgo plastico giusto, evitando rischi e complicazioni? In questo articolo risponderemo a queste domande, sottolineando l’importanza della selezione del professionista e indicando strumenti utili per trovare medici affidabili e valutati in modo trasparente.

Come avviene l’intervento di mastoplastica additiva

Un intervento di mastoplastica additiva si esegue in anestesia generale e dura in media tra 60 e 90 minuti. Dopo aver effettuato un’attenta visita pre-operatoria, il chirurgo valuta con la paziente il tipo di protesi (rotonda o anatomica), il volume desiderato, il posizionamento (sopra o sotto il muscolo pettorale) e la tecnica più adatta (via periareolare, sottomammaria o transascellare).

Durante l’intervento, vengono create delle tasche chirurgiche in cui si inseriscono le protesi, che oggi sono in gel di silicone altamente coesivo, sicuro e resistente. Dopo l’inserimento, si sutura l’incisione e si applica una fasciatura contenitiva. Il decorso post-operatorio prevede qualche giorno di riposo, l’uso di un reggiseno specifico e controlli regolari fino alla completa guarigione.

Sebbene si tratti di un intervento sicuro, è pur sempre una procedura chirurgica, e come tale comporta rischi e complicanze. Per questo è fondamentale affidarsi a un chirurgo plastico esperto, iscritto all’albo e specializzato in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica.

I criteri per scegliere il chirurgo giusto

La scelta del chirurgo plastico è il passo più delicato e importante per chi desidera sottoporsi a una mastoplastica additiva. Non basta una buona prima impressione: serve un’analisi attenta e razionale che tenga conto di criteri oggettivi.  Il primo criterio è verificare che il medico sia effettivamente un chirurgo plastico che segue le linee guida della SICPRE, specializzato in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica e regolarmente iscritto all’Ordine dei Medici. Questo dato può essere verificato facilmente sul portale FNOMCeO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri).

Il secondo elemento è rappresentato dall’esperienza specifica nel tipo di intervento richiesto: non tutti i chirurghi estetici sono esperti in mastoplastica additiva. È utile sapere quanti interventi ha già eseguito, da quanto tempo opera nel settore e se ha casi documentati con prima e dopo. Trasparenza e chiarezza nella consulenza, un buon chirurgo è in grado di spiegare in modo chiaro e completo le varie opzioni disponibili, le possibili complicanze, i risultati reali e i tempi di recupero. Diffidate di chi promette risultati «miracolosi» o minimizza i rischi. L’intervento, poi, deve essere eseguito in una clinica privata o struttura pubblica con sale operatorie autorizzate e dotate di tutti i requisiti di sicurezza. Per una scelta consapevole è bene affidarsi ad enti come l’AICPE, la più grande Associazione Scientifica Italiana che riunisce oltre 550 chirurghi.

Ad oggi è anche possibile leggere le esperienze di altre pazienti, ma non tutte le recensioni online sono attendibili. Un portale utile per orientarsi in modo serio è TopDoctors, che seleziona solo specialisti certificati e permette di leggere recensioni verificate da pazienti reali. La piattaforma, oltre a mostrare il profilo del medico con titoli e pubblicazioni, offre anche la possibilità di prenotare consulenze online o in presenza.

Perché è importante affidarsi a professionisti qualificati

Optare per un chirurgo economico, non specializzato o poco esperto può comportare gravi rischi, sia dal punto di vista estetico che, soprattutto, sanitario. Le complicanze più comuni di una mastoplastica eseguita in modo non corretto includono:

  • Infezioni post-operatorie, che possono richiedere la rimozione delle protesi;
  • Spostamento o rotazione della protesi, con asimmetrie visibili;
  • Contrattura capsulare, ovvero l’irrigidimento del tessuto attorno alla protesi che causa dolore e deformazione del seno;
  • Cicatrici evidenti o irregolari dovute a tecniche di sutura non adeguate;
  • Risultati non in linea con le aspettative, che possono generare insoddisfazione e disagio psicologico.

La chirurgia estetica non è un gioco: è fondamentale trattarla con lo stesso rigore con cui ci si affida a uno specialista per un problema medico. Un chirurgo qualificato, oltre a garantirti un risultato armonioso e naturale, ti assiste in ogni fase del percorso: dalla prima visita al post-operatorio, con competenza e attenzione alla tua sicurezza.

Inoltre, solo i professionisti realmente esperti sono in grado di riconoscere eventuali segnali di complicanze precoci e intervenire tempestivamente per evitarne l’aggravarsi. La presenza di un team multidisciplinare, con anestesista e personale infermieristico qualificato, è un altro segno della serietà della struttura scelta.

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