West Nile, altro decesso in Veneto, cos’è e i sintomi

Un anziano è morto in Veneto a causa del West Nile. Cos’è? E quali sono i sintomi?

Un 83enne è morto in Veneto, precisamente a Piove di sacco, a causa di un’infezione da West Nile.

Il West Nile è un virus trasmesso all’uomo alle zanzare. Non è possibile il contagio da persona a persona. Questo virus può sapere trasmesso anche ad altri mammiferi, più frequentemente i cavalli, ma pure a cani e gatti.

Solitamente, il virus West Nile non si associa ad alcun sintomo, ma in alcuni casi comporta la cosiddetta West Nile Disease. Tale sintomatologia comprende tutti i segni tipici di una sindrome influenzale, ma che, in alcuni soggetti, può peggiorare fino a gravi forme neurologiche.

È questo il caso dell’anziano, che è stato colpito da una grave forma di encefalite che ha portato al suo decesso. Un altro uomo è risultato positivo al West Nile, mentre si stanno effettuando i dovuti accertamenti su un caso sospetto.

Quali sono i sintomi del virus West Nile?

Come detto precedentemente, nella maggior parte dei casi l’infezione da virus West Nile non comporta nessun tipo di sintomatologia.

In caso di sintomi, invece, questi sono di lieve entità e includono: nausea, febbre, mal di testa, vomito, sfoghi a livello cutaneo. Un quadro sintomatologico associabile ad una comune influenza.

Solo in rari casi si manifestano sintomi gravi, soprattutto in soggetti con sistema immunitario compromesso e anziani.

Il periodo di incubazione dal momento della puntura della zanzara va dai 2 ai14 giorni, ma arriva fino ai 21 giorni in chi presenta un sistema immunitario compromesso.

Non esiste un trattamento specifico per questo virus. Di norma, i sintomi tendono a scomparire spontaneamente. Nei casi gravi, invece, bisogna procedere al ricovero per monitorare l’andamento della malattia. È possibile dover ricorrere alla respirazione assistita.

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