È allarme per il virus Chikungunya: milioni a rischio anche in Europa
Un virus trasmesso dalle zanzare che piega il corpo su sé stesso si sta diffondendo rapidamente nel mondo
Negli ultimi mesi, un virus trasmesso dalle zanzare sta attirando l’attenzione degli esperti di tutto il mondo. Si chiama Chikungunya e può causare dolori articolari debilitanti, gonfiori deformanti e, nei casi più gravi, anche la morte. A preoccupare è la sua rapida diffusione in Africa, Asia e, ora, anche in Europa.

Indice dell'articolo
- 0.1 Un’infezione “che piega il corpo”: ecco cos’è il virus Chikungunya
- 0.2 La diffusione è veloce e minaccia miliardi di persone
- 0.3 Casi autoctoni anche in Francia e Italia
- 0.4 Perché il Chikungunya è pericoloso?
- 0.5 Nessuna cura, ma ora ci sono due vaccini
- 0.6 L’ombra del cambiamento climatico
- 0.7 Come proteggersi: i consigli dell’OMS
- 0.8 Il rischio è reale ma possiamo contenerlo
- 0.9 Un prodotto utile
- 1 FAQ
- 2 Vuoi ricevere aggiornamenti in tempo reale?
Un’infezione “che piega il corpo”: ecco cos’è il virus Chikungunya
Hai mai sentito parlare di un virus che può costringere chi ne è colpito a camminare curvo, come se il corpo si “ripiegasse su sé stesso”? È proprio questo uno degli effetti più temuti del Chikungunya, malattia trasmessa dalla zanzara tigre.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), questo virus sta vivendo una nuova ondata di diffusione che ricorda molto quanto accaduto vent’anni fa, quando furono colpite quasi 500.000 persone in tutto il mondo.
La diffusione è veloce e minaccia miliardi di persone
Nel 2025, il virus ha iniziato a colpire con forza La Réunion, Mayotte e Mauritius — le stesse isole che nel 2004 avevano già subito un’epidemia importante. Oggi si stima che un terzo della popolazione de La Réunion sia già stato infettato.
La situazione è in rapida evoluzione:
- Il virus si è esteso a Madagascar, Somalia e Kenya.
- In Asia sudorientale, inclusa l’India, è in corso una trasmissione epidemica.
- In Europa, aumentano i casi importati e, per la prima volta, anche quelli autoctoni.
Casi autoctoni anche in Francia e Italia
Dal 1° maggio 2025, in Francia sono stati registrati circa 800 casi importati di Chikungunya. Più allarmante ancora, si sono verificati 12 episodi di trasmissione locale nel sud del Paese. Questo significa che le persone si sono ammalate senza viaggiare, ma a causa di punture avvenute sul territorio europeo.
Un caso confermato è stato identificato anche in Italia, mentre altri sospetti stanno emergendo in varie zone del continente.
Perché il Chikungunya è pericoloso?
Sebbene nella maggior parte dei casi non sia mortale, il virus può causare sintomi molto dolorosi e, per alcune categorie fragili — neonati, anziani e persone con malattie croniche — può anche essere letale.
I sintomi principali includono:
- Febbre improvvisa
- Dolori articolari forti, soprattutto a mani e piedi
- Gonfiori
- Debolezza estrema
- In alcuni casi, posizione curva e dolorosa del corpo
La malattia può essere difficile da diagnosticare all’inizio, perché assomiglia all’influenza. Ma nelle fasi avanzate, il dolore può diventare invalidante.
Secondo l’OMS, in aree dove la popolazione non ha mai avuto contatti col virus, fino al 75% delle persone può essere contagiato.
Nessuna cura, ma ora ci sono due vaccini
Ad oggi non esiste una cura specifica per il Chikungunya. Il trattamento si basa sul controllo dei sintomi: antidolorifici, riposo e reidratazione.
L’ombra del cambiamento climatico
La zanzara tigre, principale vettore del virus, si sta spingendo sempre più a nord a causa dei cambiamenti climatici. Oggi è presente in:
- Sud dell’Inghilterra
- Francia meridionale
- Italia
A differenza della zanzara della malaria, la zanzara tigre punge di giorno, soprattutto la mattina e nel tardo pomeriggio. Questo rende più difficile proteggersi.
Come proteggersi: i consigli dell’OMS
L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda alcune semplici ma efficaci precauzioni:
- Usare repellenti per zanzare, anche in casa
- Indossare maniche lunghe e pantaloni, soprattutto nelle ore diurne
- Evitare ristagni d’acqua (sottovasi, secchi, grondaie, etc.)
- Proteggere i bambini e gli anziani
Il rischio è reale ma possiamo contenerlo
Il virus non è ancora fuori controllo, ma serve agire ora. L’OMS sta lanciando l’allarme in anticipo proprio per dare modo ai Paesi di rafforzare la sorveglianza e prevenire un’epidemia su larga scala.
Un prodotto utile
Se vuoi proteggerti in modo efficace dalle zanzare tigre, può essere utile un repellente spray specifico per insetti tropicali: clicca qui.

FAQ
Cos’è il virus Chikungunya?
È una malattia virale trasmessa dalle zanzare tigre che provoca febbre alta e dolori articolari molto intensi.
Come si trasmette il Chikungunya?
Attraverso la puntura di zanzare infette, principalmente di giorno.
Ci sono cure disponibili?
Non esiste una cura specifica, ma i sintomi si possono gestire con farmaci e riposo.
Il virus è presente in Italia?
Sì, è stato confermato un primo caso e ci sono timori per trasmissioni locali.
Come mi posso proteggere?
Usa repellenti, indossa abiti coprenti e riduci i ristagni d’acqua.
Vuoi ricevere aggiornamenti in tempo reale?
– Telegram: seguici su SaluteLab Telegram
– WhatsApp: attiva gli aggiornamenti su SaluteLab WhatsApp