Un solo gesto quotidiano che può proteggere il tuo cuore

Un nuovo studio evidenzia come anche solo una tazza al giorno possa ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.

Non c’è niente di meglio di una tazza di tè fumante per iniziare una fredda mattina d’autunno. E ora la scienza conferma che questa abitudine quotidiana potrebbe fare davvero bene al cuore.

Tè nero

Una nuova ricerca ha evidenziato che la bevanda amata in tutto il mondo potrebbe aiutare ad abbassare la pressione arteriosa, migliorare i livelli di colesterolo e perfino ridurre il rischio di infarto, ictus e diabete di tipo 2.

I benefici del tè secondo la scienza

A parlarne è il dottor Tim Bond del Tea Advisory Panel, un gruppo di esperti che studia gli effetti del tè sulla salute. “I benefici del tè per il cuore sono noti da anni, ma le nuove ricerche scientifiche confermano quanto sia davvero salutare per il sistema cardiovascolare”, ha spiegato.

Lo studio in questione, pubblicato sulla rivista scientifica Frontiers in Nutrition, sottolinea il ruolo fondamentale dei polifenoli, sostanze naturali presenti nel tè, che avrebbero effetti positivi su diversi aspetti della salute cardiaca.

Flavan-3-ols: i composti che proteggono cuore e arterie

Secondo il dottor Bond, tra i polifenoli spiccano in particolare i flavan-3-ols, composti che aiuterebbero a tenere sotto controllo la pressione sanguigna e a ridurre il rischio di patologie come ictus e diabete di tipo 2.

In concreto, questi composti potrebbero:

  • Ridurre del 19% il rischio di sviluppare malattie croniche;
  • Abbassare del 13% il rischio di morte per patologie cardiovascolari.

Uno dei dati più sorprendenti riguarda il consumo nel Regno Unito: chi beve tè regolarmente assume in media 698 mg di flavonoidi al giorno, contro i soli 33 mg di chi non lo consuma affatto.

Quattro tazze al giorno per la salute

Tanto che la American Society for Nutrition ha recentemente suggerito, per la prima volta, delle linee guida specifiche sull’assunzione di flavan-3-ols. La raccomandazione? Assumere tra 400 e 600 mg al giorno, pari a circa quattro tazze di tè.

“È un modo semplice e quotidiano per prendersi cura del cuore – ha commentato ancora il dottor Bond – ma è ancora poco valorizzato nella percezione comune”.

Il tè abbassa la pressione e migliora la glicemia

Lo studio pubblicato su Frontiers in Nutrition conferma anche che il tè:

  • Aiuta a ridurre la pressione sanguigna, soprattutto in chi ne beve da una a quattro tazze al giorno;
  • Migliora il funzionamento dei vasi sanguigni;
  • Abbassa i livelli di colesterolo LDL (“cattivo”), grazie all’alto contenuto di flavonoidi, in particolare nel tè nero;
  • Favorisce un miglior controllo della glicemia e dell’insulina, fattori chiave nel prevenire e gestire il diabete.

Visto che il diabete è un importante fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, il fatto che il tè possa migliorare la regolazione degli zuccheri nel sangue rappresenta un’ulteriore prova del suo potenziale protettivo per il cuore.

Una tazza in più al giorno può fare la differenza

Un dato curioso emerso dallo studio: una sola tazza di tè in più al giorno può ridurre del 4% il rischio di morte per malattie cardiovascolari.

Un beneficio reale e concreto, legato a un gesto semplice e quotidiano.

Gli italiani conoscono davvero i benefici del tè?

Nel Regno Unito, un sondaggio nazionale condotto su 1.000 persone dal Tea Advisory Panel ha rivelato che quasi tre su quattro tengono in considerazione la salute del cuore, ma solo una su tre associa il tè a effetti positivi per il cuore.

Probabilmente, anche in Italia la situazione non è molto diversa. Il tè è spesso visto come una bevanda rilassante o digestiva, ma raramente viene considerato un vero alleato della salute cardiovascolare.

Eppure, bastano poche tazze al giorno per ottenere benefici concreti.

Cosa succede quando si beve tè ogni giorno?

I principali effetti positivi di un consumo regolare (3-4 tazze al giorno) includono:

  • Riduzione della pressione arteriosa;
  • Miglioramento della circolazione;
  • Controllo dei livelli di colesterolo e zuccheri nel sangue;
  • Diminuzione del rischio di diabete di tipo 2;
  • Minore incidenza di infarti e ictus;
  • Effetti antinfiammatori e di riduzione dello stress ossidativo.

Un vero e proprio “scudo naturale” per cuore e arterie.

Quale tè scegliere?

Sebbene anche il tè verde e altri tipi siano ricchi di polifenoli, è il tè nero a contenere la maggior parte dei flavonoidi nella dieta occidentale.

È importante consumarlo senza zucchero, per non vanificare i benefici sul controllo glicemico. Chi ha problemi di sensibilità alla caffeina può optare per varietà decaffeinate, che conservano gran parte dei composti benefici.

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FAQ

Il tè fa sempre bene alla salute?
Sì, se consumato con moderazione e senza zucchero aggiunto. Attenzione però alla caffeina in caso di sensibilità individuale.

Qual è il tè migliore per il cuore?
Il tè nero sembra essere il più ricco di flavonoidi benefici per la salute cardiovascolare.

Il tè decaffeinato ha gli stessi effetti?
In gran parte sì, poiché la decaffeinazione non elimina completamente i polifenoli.

Bere tè può sostituire i farmaci per la pressione?
No. Può essere un supporto, ma non un’alternativa alle terapie prescritte dal medico.

Si possono bere più di quattro tazze al giorno?
Sì, ma è importante monitorare l’assunzione di caffeina, soprattutto in soggetti sensibili o in gravidanza.

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