Tumore al cervello: quali sono i sintomi?

Un tumore è formato da un gruppo di cellule che crescono senza controllo. Un tumore non è necessariamente un cancro: può essere benigno. Il cancro, infatti, è un tipo di tumore, a volte indicato come tumore maligno.

Tutte le aree del cervello possono essere interessate dalla formazione del tumore e può avere due origini:

  • Primario: originariamente sviluppato nel cervello. I tumori cerebrali primari rappresentano l’1% dei tumori e la principale causa di mortalità per cancro.
  • Secondario o metastatico: deriva dalla diffusione di cellule tumorali da un tumore che inizialmente si è sviluppato in un altro organo (seno, polmone, rene o pelle il più delle volte).

Da dove hanno origine i tumori cerebrali primari?

Le cellule gliali sono cellule che compongono la glia, il tessuto di supporto dei neuroni. Esistono diversi tipi di cellule gliali che sono anche responsabili della produzione di mielina, che riveste le fibre nervose. Nella sclerosi multipla, per esempio, c’è un difetto nella sintesi della mielina.

Le cellule gliali sono le cellule cerebrali più frequentemente implicate nell’insorgenza dei tumori cerebrali. Parliamo, in questo caso, di gliomi. Ne esistono di diversi tipi:

  • Astrocitomi di grado I, II e III. Hanno origine negli astrociti, un tipo di cellula gliale a forma di stella.
  • Oligodendrogliomi che si sviluppano dagli oligodendrociti, un altro tipo di cellula gliale. È una forma rara.
  • Glioblastoma o astrocitoma di grado IV. È più comune negli adulti.

I gliomi non si diffondono al resto del corpo, non possono causare metastasi.

Sei su Telegram? Segui le notizie di SaluteLab.it sul nostro canale! Iscriviti, cliccando qui!

Quali sono i sintomi di un tumore al cervello?

I sintomi dipendono dalle dimensioni e dalla posizione del tumore nel cervello. Infatti, ogni area del cervello ha funzioni specifiche e la loro disfunzione porta a sintomi specifici:

  • Lobo frontale: memoria, attenzione e comportamento compromessi; problemi motori e nel linguaggio.
  • Lobo temporale: disturbi della memoria, dell’alimentazione, del comportamento sociale e sessuale.
  • Tronco cerebrale: disturbi respiratori e cardiaci.
  • Cervelletto: Disturbi dell’equilibrio, della coordinazione e della precisione dei movimenti.
  • Lobo parietale: disturbi sensoriali, nell’andatura, alla vista e all’udito.

Inoltre, la presenza di una massa può comprimere altre aree del cervello e, quindi, influenzare indirettamente funzioni non correlate alla localizzazione del tumore. Poi, l’aumento della pressione all’interno del cranio può portare a frequenti e intensi mal di testa, nausea e vomito e persino crisi epilettiche (ipertensione intracranica).

LEGGI ANCHE: Cancro alla prostata: i primi sintomi da conoscere

Diagnosi del tumore al cervello

In presenza di segni clinici, viene eseguita una risonanza magnetica che aiuta a localizzare il tumore e a valutarne le dimensioni. Può anche essere eseguita una biopsia: ciò comporta il prelievo di un campione del tumore per l’analisi.

Qual è il trattamento per i tumori cerebrali?

Come per tutti i tumori, il trattamento primario è l’intervento chirurgico per rimuovere il tumore. Se il tumore è localizzato e accessibile, sarà eseguita un’operazione ed è questo spesso il caso dei bambini.

Negli adulti, invece, i tumori cerebrali sono spesso diffusi e non consentono la resezione chirurgica. Il trattamento con radioterapia e/o chemioterapia viene discusso caso per caso. Al paziente viene anche offerta la gestione dei sintomi.

Articoli correlati