Si può vivere con due uteri? Quali sono i pericoli?

L’utero didelfo è un fenomeno raro proprio di alcune donne che presentano un sistema riproduttivo diviso. Scopriamo cos’è in questo articolo.

Utero didelfo: definizione

L’utero didelfo consiste in una malformazione congenita che provoca la presenza di due cavità uterine. Questa patologia compare quindi prima della nascita, in fase embrionale.

Di norma, durante questo periodo, i dotti di Muller dell’embrione femminile si fondono a formare un unico utero. Nelle persone con utero didelfo, invece, ciò non avviene e vengono mantenute due cavità identiche fra loro. Essa può associarsi inoltre ad altre anomalie.

Evelyn Miller, star della piattaforma porno OnlyFans, ha recentemente rivelato di essere affetta da tale condizione. La Miller ha poi aggiunto: “Uso una vagina per il lavoro e una vagina per la mia vita personale, il che rende la mia attività molto più facile fisicamente e psicologicamente“.

Differenza tra utero normale e utero didelfo.

Diagnosi e anomalie

Come è evidente dalle parole della Miller, l’utero didelfo può manifestarsi in diversi modi. Alcune donne, ad esempio, presentano una doppia cervice uterina, altre ancora hanno due vagine. In alcuni casi, si è osservata la presenza di un’unica vagina collegata a entrambe le cervici e due uteri. Qualunque sia la configurazione, gli organi risultano sempre alloggiati tra la vescica e il retto.

Questa condizione è comunque abbastanza rara: secondo le stime, colpisce una donna su 2000. Allo stesso tempo, però, l’utero didelfo passa spesso inosservato e, infatti, viene solitamente diagnosticato durante una gravidanza, un esame ecografico o in presenza di problemi legati al ciclo mestruale.

Gravidanza e pericoli ad essa associati

Avere due uteri implica anche la possibilità di portare avanti le varie gravidanze in cavità uterine diverse. Secondo il parere del ginecologo Robert Zurawin, questo fenomeno accade a circa una donna su 25.000 con utero didelfo.

È anche possibile che uteri diversi possano contemporaneamente ospitare gravidanze separate. È il caso di una donna britannica che, nel 2006, ha dato alla luce tre bambini. Il trio era composto da due gemelli concepiti in un grembo, mentre il terzo figlio si è sviluppato nell’altro. Questo evento incredibile è stato il risultato di due ovuli, fecondati da due spermatozoi diversi.

Data la complessità di questa condizione, le gravidanze possono risultare più difficili della norma a causa della vicinanza dei due organi. I tre bambini britannici, ad esempio, sono nati estremamente piccoli.

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