Segnali del cancro al seno, quando è meglio andare dal medico

Molte donne, purtroppo, scoprono il cancro al seno soltanto quando è in una fase avanzata. Quindi, lo screening è fondamentale. E ci sono segnali di allarme che spesso vengono trascurati, per cui è un bene conoscerli, pubblicati su MaxiSciences.

NODULO DURO AL SENO

Un nodulo è il sintomo più noto ma anche il più comune del cancro al seno. Per questo motivo è consigliabile eseguire regolarmente un’auto-palpazione per identificare una possibile massa.

Tuttavia, un nodulo duro non indica necessariamente la presenza della malattia. Alcuni noduli al seno, come i fibroadenomi, sono cisti benigne. Inoffensivi, possono essere dovuti a cambiamenti nel ciclo mestruale, gravidanza o allattamento.

In caso di dubbio, se il nodulo resta in posizione per più di un ciclo, è opportuno consultare il medico. La pelle si ispessisce, si indurisce o addirittura si arrossa.

TESSUTO DEL SENO DIFFERENTE

In alcuni casi, non si vede alcun nodulo ma il tessuto sul seno è leggermente diverso. Sulla pelle del torace possono comparire piccoli ‘crateri’ con un aspetto da buccia d’arancia. Alcune donne pensano che siano dovuti all’invecchiamento naturale. Ma possono anche essere un sintomo di cancro al seno. Il tumore, infatti, ‘tira’ la pelle, provocando cavità irregolari.

La pelle intorno al seno, che normalmente è morbida ed elastica, può anche ispessirsi o indurirsi. Cambiamenti di consistenza, quindi, richiedono una consulenza.

SCOLORIMENTO DELLA PELLE

Lo scolorimento della pelle può anche essere un segno di cancro al seno infiammatorio, una forma aggressiva e rara. Questo sintomo colpisce in particolare le donne sulla sessantina. Il petto è rosso, infiammato, pesante. Se hai 30 anni e stai allattando, potrebbe essere una mastite. Ma in caso di menopausa e senza alcun infortunio, è un segnale di allarme.

IL SENO SI RESTRINGE

Il cancro può tirare la pelle e i legamenti del seno. Pertanto, può anche causare un restringimento. Inoltre, i tessuti del seno sono composti principalmente da grasso e le cellule tumorali “mangiano” questo grasso, contribuendo così alla diminuzione del volume. Può anche cambiare la forma del seno.

Liquido insolito dal capezzolo

A meno che tu non stia allattando, i capezzoli non contengono mai liquidi. Un flusso sanguinante o chiaro giustifica la visita immediata del medico. Tuttavia, una scarica può anche essere spiegata da alcuni farmaci o altre condizioni, come una crescita benigna (papilloma intracanale) o disturbi delle ghiandole endocrine.

Uno o entrambi i capezzoli girano verso l’interno

I capezzoli generalmente sono rivolti verso l’esterno (ma non è sempre così) e appaiono sani. Se noti che uno o entrambi non lo sono più e restanto invertiti, o un cambiamento attira la tua attenzione, è necessario farli controllare. Dovrebbero essere osservati anche i cambiamenti anormali della direzione del capezzolo.

Linfonodi

I linfonodi si trovano sotto le ascelle. Questi ‘noduli’ si ‘accendono’ quando vengono infettati. La presenza di uno o più noduli duri in quest’area potrebbe essere un segno di cancro al seno che si è diffuso ai linfonodi ascellari.

Se uno qualsiasi di questi sintomi è presente, sarà necessaria una mammografia (radiografia del seno).

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