Sapore metallico in bocca: scopri le cause e rimedi

Nonostante sia una condizione spesso benigna, sentire il sapore amaro in bocca può essere fastidioso. Per conoscere le cause e i possibili rimedi continua nella lettura.

Sapore metallico in bocca: perché?

Una sensazione sgradevole che colpisce il cavo orale, la cosiddetta ‘bocca amara‘ non è un evento raro ma si presenta in determinate condizioni spesso di origine benigna e che non devono allarmare più del dovuto anche se – ad ogni modo – non è un fastidio da trascurare.

Quella di cui soffri in medicina viene definita parageusia e raramente è una condizione che perdura nel tempo, piuttosto se non vuoi più assaporare questo sapore sgradevole devi riconoscerne la causa per trovare il giusto rimedio.

La bocca amara può essere dovuta a diverse condizioni:

– Assunzione di farmaci (antibiotici, antidepressivi, etc.).
– Assunzione di vitamine e sali minerali specialmente se contengono zinco.
– Sottoporsi a cicli di chemioterapia o radioterapia.
– Infiammazione delle gengive (complice una scarsa igiene orale).
– Infezione dei seni nasali paranasali e dell’orecchio medio.
– Stato di gravidanza (il sapore metallico in bocca non dura oltre il trimestre).
– Diabete o altre patologie che coinvolgono reni e fegato.
– Allergie alimentari.
– Indigestione.
– Regime alimentare iperproteico.
– Reflusso gastroesofageo.
– Problemi di digestione.

Ciascuna di queste cause può essere transitoria se trattata e prevenuta soprattutto con una corretta igiene orale.

La pulizia del cavo orale deve essere fatta regolarmente (2 volte al giorno) utilizzando anche il filo interdentale o scovolino (una volta al giorno) e bere tanta acqua per evitare che i batteri accumulati possano portare all’insorgenza di una serie di infezioni che alterano la saliva.

Se porti protesi o otturazioni da molti anni la situazione potrebbe essere ancora più ovvia: l’amalgama è la sostanza responsabile del sapore metallico in bocca.

Per ogni problema che riguarda il cavo orale è bene rivolgersi ad un odontoiatra di fiducia soprattutto per non aggravare lo stato infiammatorio, una semplice gengivite potrebbe evolvere in gengivite-ulcero necrotizzante acuta (ANUG) caratterizzata da dolore e dalla perdita di parte del tessuto gengivale.

Come rimediare? Alcuni consigli

Non si può parlare di cura ma di semplici rimedi casalinghi che possono essere attuati nelle condizioni di natura transitoria.
Se ti piacciono la cannella o i chiodi di garofano puoi assumerli aspettandoti l’effetto che desideri, tuttavia anche scegliere di aggiungere gli agrumi alla propria alimentazione può portare all’aumento di saliva e la ridotta sensazione di bocca secca.

Se vuoi ‘mascherare’ il sapore sgradevole puoi mangiare caramelle alla menta, alla liquirizia o eucalipto.

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