Salmonella: salmonellosi, cause sintomi e come si contagia

La salmonella è un batterio molto resistente di cui esistono due specie ma oltre 2.500 sottospecie. Questo batterio può sopravvivere per diverse settimane in un ambiente secco e per diversi mesi in acqua dove è più difficile da rilevare. Si trovano nel corpo di molti animali, specialmente nel latte e nelle uova.

Contaminazione da Salmonella

Secondo gli specialisti, come riportato su maxisciences.com, ci sono due principali modi di contaminazione da salmonella. Da un lato, il metodo diretto che si verifica quando si consumano alimenti contaminati, dall’altro, il metodo indiretto tramite una persona infettata (ad esempio per mezzo delle mani non lavate correttamente).

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Sintomi della Salmonellosi

Una volta ingerita, la salmonella si deposita nell’intestino e causa un’infezione batterica chiamata salmonellosi, i cui segni assomigliano a quelli della gastroenterite. In effetti, i primi sintomi compaiono dopo 48 ore sotto forma di febbre, diarrea, vomito e mal di stomaco. Negli adulti sani, è necessario ingerire un gran numero di germi affinché si sviluppi la malattia. D’altra parte, i neonati e i bambini sono molto più sensibili.

Nella maggior parte dei casi, il trattamento principale è idratarsi molto e mangiare cibi salati. Ma in caso di febbre alta, potrebbero essere necessari degli antibiotici.

Conservare il cibo in frigorifero, in particolare le uova, è sicuramente utile perché il freddo impedisce la crescita dei batteri. Ma ciò non li distrugge completamente. L’unico modo per ucciderli è cucinare cibi ad almeno 65 °C per 5 – 6 minuti. Infine, si dovrebbe anche stare attenti a un lavaggio regolare delle mani.

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