Reflusso acido, 6 sintomi da conoscere e cosa fare

Il reflusso acido o la malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) è un problema medico comune. Colpisce milioni di persone e, a volte, c’è chi non si rende nemmeno conto di soffrirne. Inoltre, il reflusso acido può causare altre malattie. Secondo i ricercatori, può aggravare l’asma come dimostrato dal fatto che la maggior parte degli asmatici ha la GERD.

Prima di tutto, bisogna sapere che il reflusso acido è una condizione a lungo termine. Qualunque cosa si mangia ritorna nell’esofago e causa sintomi o complicazioni spiacevoli. Le persone con un peso eccessivo, le donne in gravidanza, i fumatori e coloro che assumono determinati farmaci sono a rischio.

Ecco, quindi, i segni del reflusso acido.

Sapore acido in bocca

Questa condizione è normalmente causata dal muscolo o dallo sfintere nella parte superiore dello stomaco. Quando diventa debole, l’acido sale nella conduttura alimentare. Il sapore acidulo può rimanere per settimane ed essere molto irritante. Questo problema è particolarmente comune tra le donne in gravidanza perché c’è più pressione sullo stomaco.

Rigurgito

Il rigurgito è un ritorno dell’acido nella gola o nella bocca. Si può provare un sapore amaro, un rutto e talvolta vomitare. Il rigurgito può accadere in qualsiasi momento ma è particolarmente fastidioso di notte. Ci si può svegliare con un liquido amaro in gola e una sensazione di panico.

Bruciore di stomaco

Molte persone in tutto il mondo hanno sentito parlare di bruciore di stomaco e l’hanno anche sperimentato ma quasi nessuno pensa di avere un reflusso acido. Il bruciore di stomaco è il sintomo più comune della GERD. I sintomi del bruciore di stomaco sono di solito il bruciore o il fastidio nel mezzo della parte inferiore del torace dopo aver mangiato.

Dispepsia

Quando si soffre di reflusso acido si può avvertire il disagio allo stomaco, che include nausea dopo aver mangiato, dolore addominale superiore, eruttazione e pienezza dello stomaco. A volte non si riesce nemmeno a sentire la fame e non si ha appetito a causa della sensazione di pienezza nello stomaco.

Disfagia

La disfagia significa che si può avvertire la sensazione del cibo impilato in gola. Questo succede a causa di un restringimento dell’esofago. Quando si verifica la disfagia, può diventare una sfida perché non si può ingerire, quindi si possono non ingerire abbastanza calorie che possono portare a ulteriori problemi di salute.

Tosse

La tosse non è un sintomo tipico del reflusso acido ma almeno il 25-40% dei casi ha una tosse cronica.

Fatta eccezione per i sintomi sopra menzionati, è possibile avvertire anche segni meno comuni come il dolore con la deglutizione, l’aumento della salivazione, la perdita di peso, l’irritazione della gola, l’alitosi, la secchezza delle fauci e il dolore al petto.

Come si evita il reflusso acido

In primis, lo stile di vita causa il reflusso acido. Quindi, è molto importante seguire semplici regole:

  • Mangiare porzioni più piccole di cibo. È meglio mangiare più spesso che consumare un pasto abbondante uno o due volte al giorno;
  • È importante evitare alcol, acidi, spezie e cibi grassi;
  • Perdere peso se necessario;
  • Non indossare abiti stretti;
  • Non andare a letto con la pancia piena.

LEGGI ANCHE: Cosa ci dicono i nostri piedi, 7 segni che spesso trascuriamo

Articoli correlati