Quando prendere la tachipirina e quando l’ibuprofene? Come non sbagliare…

Mal di testa, febbre o dolore muscolare? Scopri quale farmaco scegliere tra Tachipirina e Ibuprofene.

Prendere la decisione su quando utilizzare la tachipirina o l’ibuprofene può essere un problema per molte persone. In effetti questi sono due dei farmaci più comuni utilizzati per ridurre la febbre e alleviare il dolore. Tuttavia, è importante comprendere le differenze.

La tachipirina è un nome commerciale dell’acetaminofene, un farmaco antipiretico e analgesico che agisce sul sistema nervoso centrale per ridurre il dolore e la febbre. L’ibuprofene, invece, è un antinfiammatorio non steroideo (FANS) che agisce bloccando l’azione di alcuni enzimi del corpo responsabili dell’infiammazione, del dolore e della febbre.

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Quando scegliere la tachipirina?

La tachipirina è generalmente consigliata per ridurre la febbre e il dolore leggero. È particolarmente utile per alleviare il mal di testa, il dolore muscolare o articolare, il mal di denti e le mestruazioni dolorose. È anche sicura da usare per i bambini, a dosaggi appropriati. Tuttavia, è importante notare che non è efficace contro le infiammazioni. Il suo effetto non è immediato e ci vuole almeno mezzora affinché si avvertano i benefici ma attenzione agli eccessi in quanto questo principio attivo può provocare danni al fegato.

Quando scegliere l’ibuprofene?

L’ibuprofene è l’opzione migliore se si cerca un farmaco che combatte l’infiammazione, oltre ad abbassare la sensazione di dolore e la febbre. È particolarmente utile per il dolore muscolare e articolare causato nonché per le malattie come l’artrite reumatoide. L’ibuprofene, però, non è raccomandato per l’uso a lungo termine o per dosi elevate poiché può causare effetti collaterali come ulcere gastriche, emorragie intestinali e danni renali. Agisce più rapidamente della Tachipirina, di solito in circa 10-15 minuti.

febbre e termometro
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Come non sbagliare

Per evitare di fare errori nella scelta del farmaco giusto, è importante leggere attentamente le etichette dei prodotti e seguire le istruzioni del medico o del farmacista. Si consiglia di utilizzare la tachipirina per il dolore e la febbre lievi, mentre l’ibuprofene è più adatto per il dolore infiammatorio e moderato. Entrambi possono interagire con altri medicinali per cui è bene informare il proprio medico curante o il farmacista spiegano quale si sta assumendo. Leggere attentamente le etichette e seguire le istruzioni dei sanitari aiuterà a prendere la decisione giusta e ad evitare effetti collaterali indesiderati.

Quali sono gli effetti collaterali della tachipirina e dell’ibuprofene?

Ecco alcuni effetti collaterali comuni per entrambi i farmaci:

Effetti collaterali della Tachipirina (paracetamolo):

  1. Reazioni allergiche: Alcune persone possono sviluppare una reazione allergica al paracetamolo, che può manifestarsi con sintomi come eruzioni cutanee, prurito, gonfiore del viso o difficoltà respiratorie. In caso di reazione allergica, è importante cercare immediatamente assistenza medica.
  2. Problemi epatici: L’abuso o l’uso prolungato di dosi elevate di paracetamolo può causare danni al fegato. È importante seguire le dosi raccomandate e prestare attenzione a eventuali sintomi di danno epatico, come ittero (colorazione gialla della pelle o degli occhi), dolore addominale o urina scura. In caso di sintomi, è necessario interrompere l’uso del farmaco e consultare un medico

Effetti collaterali dell’ibuprofene:

  1. Problemi gastrointestinali: L’ibuprofene può causare disturbi gastrointestinali come bruciore di stomaco, dolore addominale, nausea, vomito o diarrea. In alcuni casi, può causare ulcere o sanguinamento gastrico, soprattutto se assunto a dosi elevate o per periodi prolungati.
  2. Problemi renali: L’ibuprofene può influire sulla funzione renale e causare problemi come ritenzione di liquidi, edema (gonfiore) e aumento della pressione sanguigna. Nei casi più gravi, può portare a danni renali.
  3. Reazioni allergiche: Anche l’ibuprofene può causare reazioni allergiche in alcune persone. I sintomi possono includere eruzioni cutanee, prurito, gonfiore del viso o difficoltà respiratorie. In caso di reazione allergica, è necessario cercare immediatamente assistenza medica.
  4. È importante sottolineare che gli effetti collaterali descritti possono variare da persona a persona e dipendere dalla dose, dalla durata dell’uso e dalle condizioni individuali. È sempre consigliabile consultare un medico o un farmacista prima di assumere qualsiasi farmaco e seguire le dosi raccomandate.

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