Quali sono i sintomi delle persone vaccinate e contagiate dal Covid-19?

Sebbene i vaccini anti Covid-19 siano efficaci nel prevenire le forme gravi, non garantiscono il 100% di immunità contro il virus né lo trasmettono.

Infatti, è illusorio credere che una volta vaccinati non si possa più prendere il coronavirus.

D’altra parte, secondo uno studio israeliano su larga scala pubblicato sul New England Journal of Medicine, il vaccino riduce notevolmente il rischio di essere infettati. E i sintomi delle persone infette post-vaccinazione sono molto più lievi.

«Nessun vaccino è efficace al 100% nella prevenzione delle infezioni», ha ricordato a Business Insider la dott.ssa Lisa V. Adams, decano associato della salute al Dartmouth College.

«Sappiamo che ci sono e ci saranno alcune infezioni nelle persone che sono state vaccinate, almeno fino a quando non arriveremo a un punto in cui il virus circolerà pochissimo. La buona notizia è che la loro malattia dovrebbe essere molto lieve», ha concluso.

Bisogna ricordare, infatti, che uno dei maggiori punti di forza del vaccino non è prevenire al 100% il rischio di infezione da virus ma prevenire le forme gravi, ovvero evitare di finire in terapia intensiva, soprattutto per le persone più vulnerabili, e anche morire.

QUALI SINTOMI PER LE PERSONE VACCINATE E CONTAGIATE?

Un’analisi condotta nel Regno Unito indica che i principali sintomi sperimentati dalle persone che sono già state vaccinate sono: naso che cola, congestione e mal di testa.

Tuttavia, quando si parla di contagio, una delle lezioni del Covid è che non ci sono regole. I nostri corpi non reagiscono allo stesso modo né con la stessa intensità. Ma la tendenza osservata in diversi Paesi mostra che i sintomi delle persone infette una volta vaccinate sono molto più lievi.

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