Quali sono i farmaci da assumere per il trattamento della gastrite?

Per gastrite s’intende un’infiammazione della mucosa gastrica in cui ad essere colpiti sono stomaco ed intestino. Un comportamento alimentare sano ed adeguato possono migliorare la condizione ed anche prevenirla ma nel caso dell’insorgenza e il reiterarsi della condizione è necessario assumere dei farmaci.

Farmaci per il trattamento della gastrite

La gastrite è una condizione molto diffusa, così come l’utilizzo degli antiacidi per debellarla o convivere con essa. Tuttavia, l’adozione di un corretto comportamento alimentare può migliorare la condizione.

La gastrite può essere di due tipi: acuta e cronica. Nel primo caso si manifesta all’improvviso ed è di breve durata, nel secondo caso si sviluppo in modo graduale e se non trattata persiste nel tempo.

Sappiamo che la mucosa gastrica è stata ‘creata’ per sopportare il contatto con gli acidi gastrici ma in determinate circostanze questo processo può non essere più efficace e andare incontro ad un’infiammazione. La nostra barriera difensiva può indebolirsi e le cause possono essere davvero tante. Di certo, i sintomi comuni sono:

  • Bruciore di stomaco (pirosi gastrica).
  • Vomito.
  • Nausea.
  • Dolore addominale.
  • Inappetenza.
  • Dispepsia.
  • Alitosi.
  • Meteorismo intestinale.
  • Sensazione di pienezza dell’addome.
  • Sanguinamento (in caso di ulcere).
  • Anemia da mancato assorbimento di vitamina B12 (raramente).

Prima di mostrare quali sono i farmaci da assumere per il trattamento della gastrite, vogliamo dirvi che per risolvere la situazione sottostante si possono assumere dei comportamenti alimentari protettivi quali evitare il consumo di alcol, del fumo di sigaretta, cibi piccanti o speziati e grassi, consumo di caffè, coca cola, tè, cacao.

Limitare anche l’assunzione dei FANS (Farmaci antinfiammatori non steroidei) e se proprio necessari, accostare un protettore gastrico.

I farmaci utilizzati nel trattamento della gastrite sono:

Antibiotici: fondamentali per risolvere la sintomatologia ed evitare complicanze. In genere viene effettuato un primo ciclo di terapia antibiotica della durata di 4 settimane, dopodiché viene ripetuto il ‘breath test’ per Helicobacter Pylori. Se dai risultati del test si evince che il batterio è ancora presente, il ciclo terapeutico deve essere ripetuto.
Antiacidi: neutralizzano l’acido dello stomaco e forniscono sollievo rapido dal dolore.
H2 antagonisti: chiamati anche antagonisti dell’istamina, riducono la produzione di acido nello stomaco.
Inibitori della pompa protonica (ad esempio pantoprazolo e lansoprazolo): riducono la produzione di acido più efficacemente rispetto agli H2 antagonisti.
Vitamina B12: per compensare la carenza di questa vitamina in presenza di anemia perniciosa.

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