Putin e l’ipotesi sull’uso delle statine, le conseguenze sulla salute

Durante le grandi guerre è stato sempre essenziale l’utilizzo dell’informazione mediatica per deragliare o distogliere l’attenzione degli avversari e dei civili dalle ripercussioni degli scontri. Oggi sono tante le notizie che stanno circolando sul presunto stato di salute di Vladimir Putin, il Presidente Russo che ha deciso di attaccare l’Ucraina senza mezzi termini. Quest’uomo è malato? Si presume che stia facendo uso delle statine.

Putin e l’utilizzo delle statine

Nelle ultime apparizioni televisive Vladimir Putin è apparso goffo, con il viso gonfio, negli ultimi mesi sembra aver perso il lume della ragione quasi come se si fosse distaccato dalla realtà, come se vivesse una sorta di stato psicotico, dicono gli esperti.

Putin sembra aver perso ogni contatto con la realtà” afferma Nina Khrushcheva, professore di relazioni internazionali alla New School di New York. “Non pensavo che fosse un suicida ma è chiaro che lo è e sta portando il mondo e noi tutti giù con lui” dice il pronipote dell’ex premier sovietico Nikita Krushchev.

Difatti, per psicosi s’intende un distacco dall’ambiente circostante con un’alterazione profonda dell’emotività e dello stato di pensiero.

Il leader russo sembrava quasi delirante quando ha annunciato, prima dell’alba al Cremlino, un’operazione militare speciale per proteggere il Donbass“, scrive Robin Wright, editorialista del New Yorker.

L’esperto del Cremlino Lielischkies ed ex capo dell’ufficio di Mosca della ARD ritiene che “Putin non sembri proprio lo stesso di qualche mese fa” e sospetta che il Presidente Russo stia assumendo steroidi: farmaci che spiegherebbero il suo comportamento ed il viso gonfio.

Risaputo è che i farmaci steroidi comportano disturbi a livello cognitivo e psicosi. Vengono compromessi il comportamento e la psiche, sono gli effetti collaterali di questi farmaci com’è già noto dalla comunità scientifica.

Inoltre, Putin è apparso anche molto paranoico, con il trattamento steroideo potrebbero anche insorgere psicosi paranoiche.

Tuttavia, sono diversi anni che circolano voci sulle presunte malattie di Putin: dal cancro al morbo di Parkinson. Si parla anche della nebbia mentale o brain frog, un disturbo secondario all’infezione da SARS-CoV-2.

Quelle descritte sono tutte supposizioni che gli esperti stanno varando, nessuna di questa può essere confermata, né smentita. Tuttavia, ciò che sta accadendo in Ucraina riteniamo non possa essere giustificato in alcun modo.

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