Perché l’odore dei piedi ricorda quello del formaggio?

Quando si pensa alla ‘puzza’ emanata dai piedi, il primo pensiero che viene in mente è il richiamo all’odore del formaggio. Ma è solo una sensazione comune o c’è della verità?

I BATTERI

Innanzitutto, si sa che i piedi – così come le ascelle – sono un ‘piccolo paradiso’ per i batteri grazie al fatto che sono ambienti caldi e umidi perché ‘rinchiusi’ all’interno di calze e scarpe. Inoltre, i piedi rappresentano una ‘dispensa’ dei batteri che si nutrono di pelle morta, sudore e sebo. Ed è per questo motivo che si sviluppa l’odore, ovvero quando i batteri degradano il loro ‘cio’, rilasciando acidi organici e composti ricchi di zolfo e azoto.

E il formaggio? Ora non tutti i piedi ospitano gli stessi batteri. Tuttavia, alcuni sono presenti nella maggior parte dei casi, come quelli della famiglia dei Brevibacterium.

Questi batteri producono composti odorosi come l’acido isovalerico e sono coinvolti nella produzione di alcuni formaggi. Non c’è da stupirsi. quindi, che il nostro naso riesca rapidamente a stabilire la connessione.

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LA PERCEZIONE DEGLI ODORI

Tuttavia, anche la percezione degli odori gioca un ruolo. C’è gente a cui piace il formaggio e c’è gente a cui disgusta.  Questa differenza è spiegata in particolare dall’anatomia del nostro sistema olfattivo.

Nascosti nella cavità nasale, ci sono centinaia di recettori che hanno il compito di riconoscere le molecole di odore e di trasmettere le informazioni. Tuttavia, non tutti abbiamo la stessa combinazione di recettori e, quindi, la stessa sensibilità agli odori.

L’odore, però, non va solo rilevate ma anche riconosciuto. È qui che interviene il cervello e più precisamente òe aree cerebrali come il bulbo olfattivo e la corteccia piriforme. Grazie ad essi, ogni odore èoggetto di un’analisi complessa: questo odore è gradevole o spiacevole? Ed è mai stato avvertito?

In pratica, ogni odore evoca una risposta emotiva e porta alla creazione di un ricordo olfattivo. Queste reazioni, però, sono anche influenzate dalla nostra cultura e dalla nostra esperienza. Possiamo, quindi, abituarci a un odore ritenuto sgradevole. Ciò spiega perché l’odore del formaggio è sufficiente per respingere gli abitanti di molti Paesi in cui questo cibo non è comune.

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