Pap-test rinviato per colpa del Covid: 28enne scopre di avere un tumore

Destiny Wade è una ragazza di 28 anni, professione infermiera, che ha visto la sua vita sconvolta da una diagnosi di tumore tardiva. La ragazza, che vive a Londra, aveva prenotato un pap-test. A causa dello scoppio dell’emergenza Coronavirus, la giovane si è vista rinviare l’esame.

La data prevista era un giorno dello scorso mese di marzo. L’esame precedente risaliva al 2017 e, ai tempi, non era emersa alcuna anomalia. In questo caso, purtroppo, le cose sono andate diversamente. Destiny ha infatti scoperto di avere un tumore e ha deciso di parlare pubblicamente della sua esperienza, intenzionata anche a sensibilizzare le giovani donne in merito all’importanza degli esami di screening ginecologico.

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I sintomi che l’hanno messa in allarme

Wade, che come già detto lavora come infermiera, ha cominciato a notare che qualcosa non andava a seguito del palesarsi di alcuni sintomi preoccupanti, come per esempio il sanguinamento vaginale dopo i rapporti sessuali.

Si è così rivolta ai medici, che l’hanno tranquillizzata dichiarando che, a loro avviso, si trattava di una banale cisti. Lei non si è però persa d’animo, decisa ad andare fino in fondo: quello che ha trovato è stato tutto tranne che confortante. Approfondendo il quadro, la ragazza ha infatti scoperto di essere malata di tumore.

La massa tumorale, come riferito da lei stessa, è grande quanto una palla da tennis. Destiny ha altresì affermato che, a detta dei medici, era troppo giovane per avere un tumore. Per questo, l’avevano invitata a spostare l’appuntamento per lo screening di sei mesi.

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