La musica di Natale fa male alla salute mentale. La scoperta di uno studio

Come ogni anno, l’allegria del Natale è inevitabile. Già a inizio novembre compaiono i primi alberi nei centri commerciali e nelle città cominciano ad essere installate le prime luce.

Fra un po’, poi, sarà il momento delle canti natalizi e, a tal proposito, i ricercatori hanno scoperto che la ripetizione costante e incessante di questi brani può avere un impatto negativo sulla salute psicologica.

La premessa è che noi esseri umani sperimentano una relazione a forma di U tra il numero di volte in cui sentiamo una musica che ci piace e la nostra successiva reazione ad essa, secondo Victoria Williamson, ricercatrice di psicologia della musica presso la Goldsmith’s University di Londra, Regno Unito.

Parlando alla NBC, la dott.ssa ha spiegato che, dopo aver apprezzato una melodia all’inizio, ci piace sempre di più fino a quando non raggiunge il picco, successivamente la nostra passione per la musica crolla.

Per quanto riguarda la musica natalizia, la psicologa suggerisce che l’effetto della musica dipende dallo stato psicologico della persona.

Ad esempio, le persone già stressate per le festività natalizie potrebbero trovare la musica sgradita perché ricorda soltanto ciò che dovranno affrontare (come la spesa per i regali).

D’altra parte, chi trova il Natale più rilassante ed è più recettivo al periodo, avverte soprattutto sensazioni positive dalla festa. Questi comprendono ricordi d’infanzia, riunioni di famiglia e il significato religioso, per cui la musica ripetitiva non suscita fastidio.

È stato, comunque, apparato che i negozi tendono a trasmettere musica natalizia perché varie ricerche hanno dimostrato che questa mette gli acquirenti nell’umore giusto per spendere di più.

Eric Spangenberg, decano del College of Business della Washington State University, a tal proposito, ha spiegato a UNILAD: “Abbiamo dimostrato che la musica delle festività può influenzare gli acquirenti, aumentando la quantità di tempo che trascorrono in un negozi e la loro intenzione di acquistare“.

In conclusione, potrebbe non essere una sorpresa che ascoltare la stessa musica più e più volte possa danneggia la salute mentale di una persona. Tuttavia, playlist diverse a volumi ragionevoli, anche se è musica natalizia, possono rappresentare un buon modo per superare un eventuale disagio.

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