L’agopuntura fa davvero bene?

L’agopuntura fa davvero bene? Questa disciplina medica che mutua parte delle sue caratteristiche dalla tradizione medica cinese, è molto praticata al giorno d’oggi. Come sottolineato dagli esperti del gruppo Humanitas, si contraddistingue per l’utilizzo di aghi sterili e monouso, estremamente sottili, che vengono inseriti nella cute.

Premettendo il fatto che l’agopuntura dovrebbe essere effettuata solo da medici che hanno seguito corsi ad hoc – l’eventuale sito web del professionista è una miniera di informazioni molto utili al proposito – vediamo, nelle prossime righe, i casi in cui l’agopuntura risulta davvero efficace.

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Prima seduta agopuntura: in quali casi è indicata?

Quando ci si chiede se l’agopuntura fa davvero bene, è utile chiamare in causa il punto di vista del Dottor Piero Ettore Quirico. Medico responsabile di diverse realtà formative incentrate sull’agopuntura, in un’intervista rilasciata nel 2016 al quotidiano La Stampa ha fatto presente che l’agopuntura viene somministrata soprattutto nell’eventualità di patologie funzionali. La struttura del corpo, infatti, deve essere di base sana.

Per intenderci, nell’eventualità di un’importante degenerazione organica, l’agopuntura non può fare assolutamente nulla. Detto questo, vediamo nel dettaglio le situazioni in cui può essere indicato il ricorso all’agopuntura.

  • Terapia del dolore: in caso di dolore cronico – condizione che può essere associata a diverse patologie, come per esempio l’artrite reumatoide – l’agopuntura può rivelarsi molto utile.
  • Cefalee ed emicranie.
  • Problemi della pelle come herpes e congiuntivite.
  • Problematiche relative all’apparato urinario, come per esempio l’incontinenza o la ritenzione urinaria.
  • Dolori mestruali o dismenorrea, così come fastidi derivanti dalle vampate di calore della menopausa.

Fondamentale è ricordare che, oggi come oggi, in letteratura medica non sono presenti studi scientifici che parlano dell’agopuntura come di una soluzione efficace per smettere di fumare.

Come agisce

L’agopuntura, che non ha controindicazioni, agisce tramite quell’opera straordinaria che è il sistema nervoso umano. Tramite esso, si riescono a raggiungere i centri che sovrintendono alle varie funzioni del nostro organismo.

Controindicazioni

L’agopuntura non ha controindicazioni. Chiunque può effettuarla senza problemi. Non esistono parametri specifici per quel che concerne i tempi di risoluzione della problematica. Giusto per fare un esempio, ricordiamo il caso dell’amenorrea (assenza di mestruazioni). Questa problematica può essere trattata con l’agopuntura e, generalmente, i risultati non si palesano prima di 3 mesi. Si consiglia, in caso di patologie che provocano dolore, di valutare la cessazione delle terapie se dopo 5/6 sedute le cose non sono migliorate.

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