Influenza – Gennaio 2020: durata, contagio e sintomi

Con l’inizio del mese di gennaio si è aperto un periodo molto importante per la salute pubblica. Parliamo infatti del picco dell’influenza. A contribuire all’aumento dei casi di contagio contribuisce soprattutto la riapertura delle scuole e la ripresa del lavoro negli uffici.

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Influenza 2019/2020: le informazioni principali

Quando si parla dell’influenza 2019/2020, è importante ricordare che, come è chiaro dal sito dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità), la campagna di vaccinazione stagionale, procedura mirata a garantire la copertura antinfluenzale soprattutto nelle fasce a rischio (p.e. la popolazione over 65).

A esprimersi sull’andamento del virus in questi primi giorni dell’anno ci ha pensato il Dottor Giovanni Maga dell’Istituto di Genetica Molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche di Pavia. L’esperto, intervistato dalla testata Affari Italiani, ha sottolineato il fatto che ci stiamo appropinquando al culmine del numero dei contagi. A suo dire, il suddetto picco avrà luogo tra la fine del mese di gennaio e l’inizio del mese di febbraio.

I sintomi dell’influenza

Per capire meglio come affrontare il periodo del picco dell’influenza è importante conoscerne i sintomi. Per informarsi in merito il principale punto di riferimento è il sito ufficiale del Ministero della Salute che, nella sezione dedicata all’influenza, presenta una pagina di Q&A contraddistinta da informazioni di grande rilevanza.

Tra le specifiche in merito è possibile citare appunto i sintomi, che comportano l’insorgenza improvvisa di febbre, così come il mal di testa, la perdita di appetito e i brividi. In alcuni casi, chi ha l’influenza può avere a che fare a che fare con episodi di nausea, vomito e diarrea. Gli ultimi tre sintomi elencati riguardano soprattutto i pazienti di età infantile.

In quanto tempo si guarisce?

Proseguendo con le informazioni necessarie ad affrontare l’influenza 2019/2020 siamo arrivati a parlare dei tempi necessari per la guarigione. I parametri in merito variano a seconda di diversi fattori. Il principale è l’età.

In linea di massima, chi contrae l’influenza guarisce in una decina di giorni. Diverso è il caso dei soggetti di età superiore ai 65 anni che, per via della loro maggior fragilità fisica, sono più esposti a complicanze.

Consigli di prevenzione

Concludiamo con qualche accenno ai consigli di prevenzione. Ecco i principali:

  • Lavare frequentemente le mani, soprattutto dopo aver passato molto tempo fuori casa e dopo aver frequentato luoghi affollati (p.e. i mezzi pubblici). Lavarsi le mani è cruciale soprattutto dopo aver starnutito o tossito.
  • Coprire la bocca mentre si starnutisce o si tossisce.
  • Evitare di andare al lavoro se si è malati. Lo stesso vale per i bambini, che non dovrebbero essere mandati a scuola fino a completa guarigione.

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