Hai fatto la revisione auto o moto nel 2022? Ti spetta il rimborso: ecco come richiederlo

La procedura è semplice e può essere completata online, garantendo un piccolo bonus a coloro che hanno effettuato la revisione auto nel 2022. La stessa opportunità vale per motoveicoli e ciclomotori: per ottenere il rimborso sul proprio conto, è necessario rivolgersi al Ministero dei Trasporti, che gestisce il processo.

Nonostante la piattaforma per richiedere e ottenere il bonus veicoli sicuri sia online dal gennaio 2022, non tutti ne sono ancora a conoscenza. Tuttavia, anche quest’anno il governo ha deciso di prorogare il rimborso di 9,95 euro per compensare l’aumento delle tariffe per la revisione dei veicoli a motore e rimorchi.

Ricordiamo che la revisione è obbligatoria inizialmente 4 anni dall’acquisto della vettura e, in seguito, ogni due anni. E’ un controllo necessario per verificare il corretto funzionamento del mezzo ed è previsto dall’art.80, comma 8, del Codice della Strada.

Il bonus viene concesso ai proprietari per un solo veicolo e una sola volta. Per ottenerlo, è necessario presentare una domanda tramite la piattaforma ministeriale (bonusveicolisicuri.it), compilando il modello disponibile dopo aver effettuato l’accesso con SPID livello di sicurezza 2, CNS o CIE. Il rimborso verrà accreditato direttamente sul conto corrente, indicando il proprio IBAN.

Dopo aver verificato i dati inseriti, verrà effettuato il rimborso. È possibile controllare lo stato di avanzamento accedendo alla piattaforma e visualizzando lo stato della richiesta associata alla targa.

Come riportato sul sito ufficiale del Ministero, il Governo ha stabilito una proroga fino al 31 Marzo 2023 per ottenere il rimborso delle revisioni effettuate nel 2022, mentre, dalle ore 9:00 del 3 Aprile 2023 potrà essere richiesto per le revisioni effettuate nel 2023.

E’ evidente che non parliamo di cifre enormi ma è comunque un importo che consigliamo a tutti gli aventi diritto di riscuotere. Bastano davvero pochi passaggi (e lo SPID) per avviare la procedura di rimborso.

LEGGI ANCHE: Perché non bisogna lasciare una bottiglia d’acqua in auto?

Articoli correlati