Ha un tumore raro, 27enne può essere curata solo negli USA ma servono quasi 600mila euro

Una ragazza britannica di 27 anni, che lotta contro il cancro per la terza volta, sta cercando disperatamente di raccogliere mezzo milione di sterline (poco più di 570mila euro) per un trattamento sperimentale negli Stati Uniti.

Hope Stringer è stata informata che il NHS (il servizio sanitario nazionale britannico) non è in grado di offrirle una cura per il suo raro sarcoma dei tessuti molli, che si è diffuso ai polmoni e ai linfonodi.

Alla ragazza è stato diagnosticato il ritorno del cancro nel dicembre scorso, poche settimane dopo avere ricevuto la proposta di patrimonio dal suo fidanzato, dopo due anni in remissione.

La futura sposa, di Billericay nell’Essex, ha ricevuto tanti messaggi di sostegno anche da vari personaggi famosi come Olly Murs, Bradley Walsh e Danny Dyer.

La sorella di Hope, Nancy Stringer, 29 anni, che ha creato la pagina GoFundMe, ha raccontato al Daily Mail che “faremo in modo che si possa operare. Hope è la mia migliore amica. Stiamo cercando un trattamento diverso perché il NHS le sta offrendo la stessa chemioterapia dell’ultima volta. Vedremo se funzionerà e penso che sarebbe meglio gestire il cancro piuttosto che curarlo“.

Scrivendo sulla pagina del sito per il crowfunding, Nancy ha descritto sua sorella come “il miglior essere umano che conosca” aggiungendo che è “la persona più forte che abbia mai conosciuto“.

Hope, appassionata di ginnastica, ha dapprima accusato stanchezza e vista offuscata. Poi, rivolgendosi al medico di famiglia, è cominciato l’iter che ha portato la ragazza alla terribile diagnosi.

Il trattamento per il sarcoma coinvolge la chirurgia, la radioterapia e la chemioterapia. L’NHS, però, sostiene che non è possibile curare la malattia una volta che si è diffusa in altre parti del corpo.

Prima di andare in remissione nel 2016, Hope ha subito un intervento chirurgico, sei cicli di chemioterapia e 30 cicli di radioterapia per distruggere il cancro. La ragazza ha subito un’altra cura perché il tumore era tornato quasi subito dopo il primo ciclo di terapia.

Era straziante da guardare – ha raccontato Nacy – Avrei fatto qualsiasi cosa per portare via il cancro da lei e averlo io“.

Hope è stata curata dal NHS ma i medici le hanno detto che la chemioterapia è adesso la sua unica opzione in quanto il tumore non è operabile.

La famiglia ha trovato un raggio di speranza in un farmaco prodotto negli Stati Uniti, chiamato Rexin-G, una terapia pionieristica che individua le cellule tumorali e mira ai geni che causano la crescita del cancro.

La sperimentazione del trattamento, che potrebbe cominciare già ad aprile, è specializzata nel tipo di cancro che ha Hope. Il farmaco era stato sospeso negli Stati Uniti ma la campagna di Hope ha riaperto il processo di sperimentazione.

Nancy ha spiegato che la famiglia deve pagare i costi di produzione del farmaco che, per essere realizzato, ha bisogno di quattro mesi di tempo.

Hope, che ha dovuto sospendere il matrimonio con il fidanzato, Sean Pearce, ha dichiarato: “Stiamo finanziando il processo sperimentale anche per altre sei persone perché era l’unico modo per farlo. Ora siamo come una piccola famiglia“.

Hope e il fidanzato si trasferiranno a Santa Monica, in California, per tutta la durata del trattamento, ovvero circa un anno: “Voglio solo cominciare il prima possibile, prima è, meglio è. Io e il mio fidanzato andremo negli Stati Uniti e poi la mia famiglia e mia sorella verranno da noi quando potranno“.

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