Fino a quando è possibile vivere? La scienza ha fissato l’età massima

L’immortalità è un argomento che affascina tanto. Fino ad oggi, la più antica dell’umanità rimane Jeanne Calment. La francese è morta all’età di 122 anni e 164 giorni. Alcune persone sarebbero vissute più a lungo – come l’iraniano Ahmad Soufi, morto a 138 anni – ma questo non è stato verificato e confermato. Ma fino a quanti anni possiamo vivere?

Per rispondere a questa domanda, i ricercatori dell’azienda di biotecnologie Gero di Singapore hanno voluto capire come si potesse allungare l’aspettativa di vita, ma anche e soprattutto fino a quando. In uno studio pubblicato il 25 maggio 2021 sulla rivista scientifica Nature, hanno dato una risposta.

Secondo loro, infatti, l’essere umano avrebbe un limite naturale compreso tra 120 e 150 anni. Per raggiungere questo obiettivo, il team di ricercatori ha analizzato gli esami del sangue di numerosi volontari britannici e americani.

In questo studio, gli scienziati hanno rivelato che vari elementi hanno un ruolo importante nella aspettativa di vita. Prima di tutto c’è l’età biologica, che varia a seconda dello stress che hai accumulato nella vita a causa delle abitudini quotidiane e delle malattie croniche incontrate.

L’altro punto estremamente importante è la resilienza. Riguarda la capacità del corpo di superare un disturbo. E questo elemento è fondamentale perché diminuirebbe, fino a scomparire quasi nel tempo. Il nostro limite massimo dipenderebbe, quindi, in gran parte da questa perdita di resilienza. Possiamo migliorare l’età media degli esseri umani ma sembra impossibile respingere questa età massima: 150 anni non sono, però, male, no?

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