Febbre bassa nei bambini, nelle donne incinte e negli adulti: quando c’è da preoccuparsi

La temperatura corporea normale è di 37°C . Quindi, se è superiore, non è un buon segno ma non sempre bisogna preoccuparsi.

Innanzitutto, la temperatura corporea ‘standard’ può variare in base all’individuo, all’età, al tipo di attività svolta e all’ora del giorno. In media, la temperatura ‘normale’ può variare da 36,1 °C a 37,2 °C.

La febbre da subfebrillare o di basso grado – cioè la temperatura corporea leggermente superiore al normale – può variare da 37 °C a 38 °C.

Di solito, come si legge su Fabiosa.com, la febbre di grado basso è un segno di una particolare patologia. Può essere causata da qualsiasi infezione virale, influenza, tubercolosi, polmonite, tonsillite, malattia autoimmune, cistite, disbiosi intestinale o HIV.

Inoltre, tali temperature si possono presentare dopo l’estrazione di un dente o un intervento chirurgico.

Febbre di grado basso in gravidanza

Nelle prime 12 settimane di una gravidanza, la temperatura può salire fino a circa 37,5 °C a causa dell’aumento dei livelli del progesterone. La bassa temperatura costante che rimane anche durante i trimestri successivi può essere un segno di una diminuzione generale dell’immunità. E si consiglia, in questo caso, di contattare un medico.

Febbre di grado basso negli adulti

Contattare immediatamente un medico se uno qualsiasi di questi sintomi è accompagnato da una febbre di basso grado:

  • eruzione cutanea;
  • vomito;
  • dolore durante la minzione;
  • forte mal di testa;
  • gonfiore della gola;
  • debolezza muscolare;
  • allucinazioni;
  • respiro affannoso.

Febbre di grado basso nei bambini fino a 3 anni

Nei bambini fino a 3 anni, la febbre può essere un segno di una grave infezione, quindi è necessario chiamare immediatamente il pediatra. Se un bambino sembra irritato, piange molto, ha la diarrea, la tosse o il raffreddore, bisogna contattare un medico.

Febbre di grado basso nei bambini oltre i 3 anni

Se le condizioni generali del bambino sono buone, allora non c’è motivo di farsi prendere dal panico. Tale temperatura può durare per i primi 3 giorni. Se persiste a lungo, però, meglio consultare un medico, in particolare se è accompagnato dai seguenti sintomi:

  • irritabilità;
  • diarrea;
  • vomito.

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