Faringite: cos’è, sintomi, come si tratta, contagiosità

La faringite è un’infiammazione della faringe. Quando la si nomina, si inquadra il crocevia tra le vie respiratorie e quelle digestive. La faringe è quindi coinvolta in diversi processi, da quello della masticazione fino alla deglutizione, alla fonazione e all’udito.

La faringite può essere di due tipologie. Ecco quali:

Per quanto riguarda le origini, si può parlare innanzitutto di derivazione virale. In alcuni casi, la faringite può essere di origine batterica. In questa specifica circostanza, si parla quasi sempre di streptococco.

Cosa si può dire invece delle cause della faringite cronica? Tra le principali è possibile includere l’influenza delle sostanze inquinanti, così come il tabacco e il consumo frequente di alcolici.

Si potrebbe andare avanti ancora tanto a parlare di cause che determinano l’insorgenza di faringite cronica. Un quadro completo dovrebbe comprendere, per forza di cose, anche alcune carenze alimentari, come per esempio quella di ferro.

Da non trascurare sono altresì gli sforzi eccessivi, come per esempio quelli che si fanno quando si canta o quando, soprattutto per motivi professionali, si mette a dura prova la voce per molte ore della giornata.

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Sintomi della faringite

Vediamo adesso quali sono i sintomi che devono far sospettare la presenza di un’infiammazione della faringe. Ecco i segnali da non trascurare:

  • Mal di gola
  • Dolore ogni volta che si deglutisce
  • Voce rauca

In alcuni casi, si può avere a che fare anche con febbre, tosse, mal di testa, gonfiore delle ghiandole e naso che cola. Un altro aspetto degno di nota quando si parla di sintomi della faringite è legato al fatto che quella acuta si manifesta in maniera molto più pesante rispetto a quella cronica.

Durata e contagio

La faringite acuta dura pochi giorni. La forma cronica, invece, può andare avanti anche per qualche mese. Per quanto riguarda il periodo di incubazione, si parla di 24 ore dall’inizio dell’assunzione degli antibiotici. Se il problema non viene trattato, il paziente può rivelarsi contagioso anche per tre settimane di seguito.

Trattamento

Il trattamento della faringite è profondamente legato al problema. In caso di faringite acuta, ricordiamo che si tende a guarire in pochi giorni. Se la patologia è di origine batterica, può rivelarsi utile l’antibiotico. Per quel che concerne la faringite cronica, è il caso di intervenire sullo stile di vita, scegliendo per esempio di dire addio al fumo di sigaretta.

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