Dermatite atopica: cos’è e come affrontarla

La dermatite atopica è una delle malattie cutanee più sottovalutate nel nostro Paese. Nonostante colpisca l’8% degli individui over 18, ancora oggi c’è poca attenzione intorno a questo disturbo, con conseguenze che possono anche diventare peggiori. Questo per via del fatto che la dermatite, se trascurata, può farsi grave e richiedere cure tutt’altro che semplici. Non a caso, di recente è arrivata anche la richiesta ufficiale per inserirla nei LEA, vale a dire nei livelli essenziali di assistenza. Si parla di un totale superiore ai 35.000 casi diagnosticati in Italia, di una patologia che riguarda il 15% circa dei bambini. Per questo è importante conoscerla meglio.

Cos’è la dermatite atopica

La dermatite atopica è un disturbo a carattere cronico che colpisce la cute e che provoca una fastidiosa infiammazione della pelle. Spesso emerge per via di una predisposizione genetica (atopia), che spinge le superfici cutanee a reagire in modo violento a certi stimoli esterni. E la pelle diventa così desquamata e secca, e a questo si aggiungono prurito e arrossamenti.

Anche le allergie alimentari o da contatto possono portare alla comparsa di questa forma di eczema, insieme all’azione di fattori climatici quali il vento secco, il freddo, l’umidità e il sole. Questa patologia colpisce come detto anche i bimbi, sebbene nella maggioranza dei casi la dermatite vada poi via da sola col passare del tempo. Questa tipologia di dermatosi può colpire svariate aree del corpo, dal collo fino ad arrivare ai piedi. Un problema serio, quindi. Da affrontare nel migliore dei modi.

Come affrontare l’eczema atopico

In primo luogo il consiglio è di partire dal consulto di un bravo dermatologo, il quale sarà sicuramente in grado di analizzare il disturbo e di fornire una diagnosi precisa del problema, consigliando un particolare iter di cura per contrastare al meglio la dermatite. Poi esistono anche dei prodotti specifici contro la dermatosi infiammatoria, trattamenti che contengono una formula ricca di coadiuvanti emollienti, che a loro volta aiutano a lenire i sintomi della dermatite rafforzando la barriera della cute.

Naturalmente è possibile ricorrere anche ad altre soluzioni, come ad esempio la costante idratazione della pelle. Non è da sottovalutare, inoltre, la scelta degli abiti: conviene infatti indossare dei vestiti composti da tessuti naturali e traspiranti per evitare le irritazioni da sfregamento.

Bisogna fare attenzione anche al contatto con gli allergeni, e usare le protezioni in caso di esposizione prolungata al sole. Infine, in certi casi possono essere usati anche i prodotti cortisonici. Le soluzioni sono diverse, l’importante è affrontare il problema con la giusta attenzione e seguire i consigli giusti per contrastare questa patologia e i suoi fastidiosi sintomi.

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