Covid19, “chi ha 2 dosi non è vaccinato”, Ricciardi spiega perché

La nuova variante Omicron Xe “sembra più contagiosa” e “una persona che oggi ha 2 dosi, non è praticamente vaccinata”.

Così Walter Ricciardi, docente di Igiene all’università Cattolica e consulente del ministro della Salute Roberto Speranza, stamattina ospite di Agorà su Rai3.

Il virus contagia anche i vaccinati, in particolare chi non ha fatto il booster. “Questa vaccinazione è fatta con 3 dosi. Una persona che oggi ha 2 dosi non è praticamente vaccinata – ha spiegato Ricciardi – Questa malattia non dà un’immunità permanente, anche un soggetto guarito può reinfettarsi. Fino al 4% delle persone si reinfetta e cominciano ad esserci soggetti che si reinfettano più di due volte. Ci dobbiamo preparare mentalmente a una battaglia di lunga durata che non finisce con l’emergenza giuridica: vaccinazioni, green pass, mascherine e comportamenti saggi vanno tenuti”.

I contagi si diffondono in particolare nelle fasce caratterizzate da una copertura vaccinale ridotta: “La vaccinazione pediatrica è stato un fallimento, non ha raggiunto neanche il 38% – ricorda Ricciardi – Lo spiego con la diffidenza dei genitori che temono più il vaccino della malattia, senza rendersi conto che la malattia è insidiosa: si sa come comincia ma non si sa come finisce, nel 10% dei bambini si ha il Long Covid con una lunga situazione di spossatezza”.

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